Il Presidente e il Direttivo della società sportiva Due Emme di Montappone, risponde alle dichiarazioni dell'opposizione durante l'ultimo Consiglio comunale, dove in occasione della votazione del rinnovo della convenzione fra Comune e società, si sarebbe parlato di servizi poco efficienti e di tariffe fra le più care della zona.

"La societa sportiva Due Emme - ha commentato il direttore sportivo Goffredo Liberati - insieme a tutti i diregenti lavora instancabilmente da giugno dello scorso anno ad un progetto di valorizzazione calcistica, sociele, educativa  e sportiva basilare nella nostra società.
Sono soddisfatto del lavoro svolto, e di avere un buon gruppo a livello giovanile dai primi calci fino agli allievi senza dimenticare la juniores che funge da serbatoio della prima squadra dove infatti, disputano alcune partite in prima categoria, fra cui spiccano: TIrabasso, Labsara, Iommi giocatori invidiatici anche da società di categoria superiore.
L'indignazione maggiore della Due Emme  è quella di essere stati attaccati sin dall'inizio ingiustamente da un'opposizione che vuole fare politica nello sport a discapito dei propri figli. La Due Emme precisa che le quote dei ragazzi iscritti che ammontano a 200 euro annue, sono inferiori a quelle di altre società limitrofe dove sommando anche il trasporto si arriva a quote di 300 - 350 euro.
Pertanto rispondendo all'aumeto di tarifa dello scorso anno, è servita per garantire migliori servizi e un abbigliamento idoneo per la pratica sportiva. Lo stesso capogruppo d'opposizione Manrico Carlacchiani, responsabile in passato del settore giovanile della Due Emme con un'ottima retribuzione, lasciava molto a desiderare in campo organizzativo tanto che per ben due volte le squadre del settore non hanno potuto disputare gli incontri di calcio per mancanza di coordinamento.
La società inoltre ringrazia il sindaco Ferruccio Vecchi e l'assessore allo sport Roberto Vittori che hanno sempre sostenuto e appoggiato il nostro progetto ed oggi sono fieri di avere un settore giovanile di circa 100 ragazzi i quali possono crescere e socializzare".