E’ potabile l’acqua della nostra scuola? Mercoledì alle ore 8  si è presentato uno dei tecnico dell’ARPAM all’Istituto Tecnico Commerciale – Luiceo Linguistico “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto ed ha prelevato  un campione d’acqua per essere analizzato. Ad assistere gli studenti della 5 B Merc insieme al prof. Pierluigi Addari, docente d’informatica nell’Istituto, nonché segretario del centro SOS MISSIONARIO di San Benedetto del Tronto, ideatore del progetto “E’ POTABILE L’ACQUA DELLA VOSTRA SCUOLA? “ in collaborazione  dell’ARPAM (l’agenzia regionale per la protezione ambientale).

Il campione d’acqua sarà sottoposto ad analisi chimiche e micro-batteriche. Il tecnico ha poi proseguito per tutte le scuole di San Benedetto del Tronto.  L’obiettivo dei promotori è quello di promuovere la cultura dell’acqua quale fonte di vita insostituibile e bene di tutti gli uomini e, pertanto, va salvaguardata. Nello specifico il progetto , inoltre, spinge la gente a preferire l’acqua di rubinetto a quella in bottiglia, perché sottolinea lo stesso manifesto: “l’acqua è un diritto, non una merce, e perché, oltre a preoccuparci di salvaguardare l’ambiente, dobbiamo opporci alla crescente e strisciante privatizzazione di un bene pubblico, minacciato al Nord come al Sud del mondo”.

Tornando al progetto, l’SOS MISSIONARIO ha fatto richiesta) ed alle tre ASL (Ascoli Piceno, S. Benedetto del Tronto e Fermo) di effettuare una analisi chimica e micro - batterica sull’acqua che arriva ai rubinetti delle nostre scuole. I risultati saranno disponibili entro la fine di aprile. Dopo di che saranno dibattuti in tre incontri pubblici insieme con i tecnici e gli amministratori di ASL, ARPAM e ai responsabili della Provincia e del Consorzio Idrico Provinciale.