"Rendere testimonianza diretta ed educare, soprattutto le giovani generazioni alla memoria dei fatti che accaddero nel Piceno e nelle Marche, negli anni della Seconda Guerra mondiale, ma anche lanciare un messaggio di pace, alla luce di quanto di sta accadendo putroppo ora, con nuove violenze e guerre ancora più devastanti, per cercare di costruire nel futuro un mondo migliore, più sereno e giusto.". 

Questi, secondo il sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini gli scopi principali sia del convegno che del ricco e bel volume dal titolo "Memorie e Guerra di Liberazione" che verrà presentato - nell'anno in cui si celebrano i sessanta anni dalla Liberazione dell'Italia dal Nazifascismo - sabato 16 aprile, alle 10 presso la Sala consiliare del Municipio lamense (dopo il rinvio di gennaio per neve). Sostenuto e promosso dalla stessa Amministrazione comunale, insieme alla Provincia di Ascoli, all'Istituto storico provinciale e al Ministero dell'Istruzione, il libro di 160 pagine è stato curato dal prof. Giuseppe Marucci (dirigente del Ministero e autore di altri volumi sulla storia locale), ed è suddiviso in tre parti.

La prima contiene gli interventi di esperti e studiosi, tra i quali quelli di Anna Piperno, coordinatrice per il Miur del progetto di Educazione all'Olocausto,  sul tema il "Giorno della Memoria", di Tito Alessandrini sul ruolo dell'ANPI, di Antonio D'Isidoro sugli Autori della Resistenza, di Costantino di Sante sui Campi di Concentramento nelle Marche ed altri ancora. La seconda parte invece, è dedicata alle Esperienze Formative sugli argomenti in discussione, con le relazioni di Anna Maria Novelli (Ragazzi in prima linea) e di Olimpia Gobbi e Teresa Trivellini (Insegnare la storia del XX secolo in una dimensione europea). Più articolata e diretta, meno mediata e più spontanea ed anche emozionante per il lettore la terza ed ultima parte del libro coordinato da Marucci.

In essa si raccolgono ben dodici ed ampie testimonianze di partigiani, donne, soldati , ebrei sopravvissuti a quelle due enormi tragedie che furono la Guerra e la Shoah ( Spartaco Perini, Carla Viterbo Bassani e molte donne). Insomma un libro denso, vero, tutto da leggere, e da conservare, e che secondo gli autori rappresenta un progetto civile ed etico, oltre culturale e didattico, che la scuola deve continuare a sviluppare in via priotaria, con un ruolo da protagonista. E al convegno di sabato, non mancherà infatti una folta partecipazione degli studenti dei due Istituti comprensivi di Castel di Lama, insieme con i loro insegnanti.

 

Il programma : Alle ore 10 inizio dei lavori, con Domenico Re (presidente del consiglio comunale e consigliere provinciale), che presiederà e coordinerà gli interventi. Seguirà l'introduzione del sindaco Patrizia Rossini, e poi i saluti di Massimo Rossi (presidente della Provincia di Ascoli), Olimpia Gobbi (assessore alla cultura), Antonio D'Isidoro (presidente dell'Istituto provinciale Storia Movimento liberazione) e Tito Alessandrini (Presidente della sezione Ascoli dell'Associazione nazionale Partigiani). Alle 11 è prevista la relazione del prof. Giuseppe Marucci, e subito dopo quella di Anna Piperno, sul tema "Memorie e educazione democratica". Il convegno proseguirà poi con alcune letture di testimonianze tratte dal libro, affidate a Gianni Lattanzi e Anna Raimondi.  Per informazioni : 0736-812036, 81733, 329-3606308.