Meno elettori alle urne in termini percentuali, meno voti per AN, Forza Italia, i partiti che oggi compongono la lista unitaria dell’Ulivo. Più voti a Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Udc.

 

È ciò che emerge, per San Benedetto, dal raffronto tra le elezioni regionali di quest’anno e quelle che si erano svolte il 16 aprile 2000. Allora avevano votato 28.067 elettori su 38.722 aventi diritto, pari al 72,48%. Affluenza in evidente calo: stavolta hanno infatti votato 26.593 elettori su 39.465 aventi diritto, pari al 67,38%.

 

Alleanza Nazionale aveva avuto il 18,94% dei voti, oggi il 15,41%.

 

Forza Italia passa dal 23,48% al 21,00%.

 

I Comunisti Italiani dal 2,75 al 3,70%.

 

Rifondazione Comunista dal 4,97 al 6,78%.

 

L’Udc dal 5,36% (Cristiano Democratici Uniti – Ppe con il 2,90 e Ccd con il 2,46%) al 6,48%.

 

Discorso più complesso per l’Ulivo, che passa dal 37,9% al 35,76% (nel 2000: Ds al 23,19%; Sdi al 1,66%; I Democratici – Rinnovamento al 5,76%; Ppi al 6,51%; il Pri, da cui poi si separarono i Repubblicani Europei, ottenne l’1,57: qui abbiamo attribuito all’Ulivo la metà di questa percentuale).

 

Nel 2000 si erano inoltre presentati “Liberal Sgarbi – I libertari” (0,80%) e la “lista Bonino” (2,43%), oggi non presenti alle elezioni.

 

Oggi sono infine presenti liste che non si erano presentate nel 2000: Alternativa Sociale (1,67%), la Lega Nord (1,33%), Udeur Popolari (1,30%), Democrazia Cristiana (1,09%), Patto Democratico (1,01%), Liste Civiche Marche per Spacca (0,16%).