Nel corso di una cerimonia solenne tenutasi lo scorso 12 maggio alle ore 17.00 presso la Sala della Muta del Palazzo ducale camerte, il Rettore dell’Università di Camerino Fulvio Esposito, ha conferito a Mario Clementoni la laurea honoris causa in Architettura: in questa occasione, tuttavia, la pergamena è stata consegnata all’imprenditore dalle mani di un bambino, simbolo di quell’infanzia a cui Clementoni ha dedicato l’intera attività della sua azienda, riuscendo a valorizzare l’alto contenuto educativo del gioco.

Giovanni Guazzo, Preside della Facoltà di Architettura, nel corso della laudatio ha paragonato il percorso progettuale degli architetti proprio ad un puzzle:
“Lo sviluppo della capacità di relazionare insieme il tutto e le sue parti costitutive, di elaborare - nel fare – successivi modelli interpretativi della realtà che si deve trasformare, è questione fondamentale nel progetto di architettura.

Ogni opera di architettura è un’insieme di parti funzionali coordinate in un tutto in base a particolari regole aggregative o, se preferite, in base a determinate ‘regole del gioco,’ e non è sufficiente al fine di un progetto qualitativamente significante, come è quello dell’architetto, limitarsi a definire il tutto in sé e per sé e le singole parti ciascuna per conto suo, ignorandone le reciproche connessioni.

Proprio come avviene in un puzzle, è determinante, ai fini di un buon progetto, non partire mai da schemi mentali preconcetti ma avere l’attitudine e la capacità di adattare successivamente il modello che per primo ci siamo costruiti nella mente sulla base dei primi dati raccolti, alla luce dei nuovi dati che vengono successivamente immessi nel processo”.

Emozionato per la laurea honoris causa ricevuta, Mario Clementoni ha dichiarato: “Sono profondamente grato all’Università di Camerino per questo riconoscimento. È una risposta gradita al mio impegno nel mondo del giocattolo, cui ho dedicato la mia vita, per cercare di creare gioia, divertimento ma soprattutto piacere di apprendere”.

Mario Clementoni non è nuovo al conferimento di importanti riconoscimenti. Nel 2000 riceve il premio di ‘Imprenditore dell’anno’ promosso dalla Ernst & Young, e nel 2002 l’attestato di ‘Benemerenza Internazionale’ per essersi distinto nella tutela dei diritti dell’uomo. Nato nel 1925 a Montesanto in provincia di Macerata, ha creato dalla sua fantasia un'azienda che oggi occupa 300 dipendenti, di cui 20 impiegati nella Ricerca e Sviluppo di nuovi prodotti.

Una storia ricca di successi, iniziata nel 1960 anno della fondazione e contraddistinta da momenti importanti come quando, nel 1967, nacque il gioco ‘Sapientino’, il sinonimo di gioco educativo, il nome con cui Clementoni avrebbe fatto conoscere nel tempo e nel mondo i suoi giochi, intelligenti e sicuri. I giocattoli Clementoni, compresi i giochi di società per i più grandi, sono stati tradotti in 16 lingue e distribuiti in ben 56 paesi del mondo, attraverso le quattro consociate in Germania, Spagna, Francia e Hong Kong.