Le rievocazioni storiche, questo il filo conduttore il collante che ha unito nell'intimo due paesi dalla antiche tradizioni come Servigliano e Cerreto Guidi (PT) che questa mattina hanno con reciproco entusiasmo vissuto la cerimonia della consegna dei drappi.  Cerimoniere della giornata Giuseppe Barolo ex presidente della Figs (federazione italiana giochi storici) Giuseppe Barolo che insieme all'artista e assessore Sauro Cecchi he presentato due drappi dove sono stati immortalati alcuni degli elementi che caratterizzano la comunità di cerreto: la villa medicea, Santa Liberata protrettrice del paese, i quattro rioni, i giochi tradizionali del torneo di Cerreto. 

 "Le rievocazioni storiche - ha spiegato Maurizio Marinozzi di Servigliano - sono eccellenze dei piccoli comuni, dei veri musei a cielo aperto. Manifestazioni che servono anche ad offrire maggiore visibilità ai nostri centri". "I due palii - ha sottolineato Carlo Tempesti sindaco di Cerreto Guidi - hanno colto profondamente il senso della nostra comunità. Queste manifestazioni e la storia c'è lo insegna, sono vincenti, apriamo cosi un rapporto di conoscenza, collaborazione e scambio culturale che andrà avanti".

Subito dopo la consegna dei palli si è assistito ad un altro cerimoniale tipico di queste manifestazioni, ovvero lo scambio dei doni, piccoli regali enogastronomici delle rispettive terre per evidenziare in forma ancora più sostanziosa questo gemellaggio culturale.