"La partenza del governatore Spacca è stata una beffa"
Fermo | Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, per il fermano era e resterà notte fonda.
di Michele Rastelli
Diciamolo francamente, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale e gli impegni presi con il Cav. Vitali per una maggiore considerazione del territorio fermano, la partenza del governatore Spacca è stata una beffa, e se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, per il fermano era e resterà notte fonda.
E dire che il presidente Spacca aveva anche motivi consistenti: invece a Petrini, il piu votato in assoluto, un assessorato piu di rappresentanza che di sostanza; a Cesetti il piu votato dei verdi, un pugno di mosche, e al fermano che ha piu votato Spacca, il solito pugno in faccia.
E questa sarebbe la maggiore considerazione? certamente no, ma, nonostante tutto, credo sarebbe fuorviante limitarsi a sparare sul pianista Spacca senza chiedervi il perché della sua
.. suonata.
Per quel che riguarda la nostra zona, è fin troppo ovvio rilevare che se la scelta di Petrini allagricoltura è passata è perché il centrosinistra locale lo ha consentito e se Cesetti è rimasto a casa è perché aveva un conto aperto con i DS, conto che è stato chiuso a discapito del fermano. Perché prendersela allora con il governatore Spacca?
E se, piu in generale, Rifondazione Comunista e Udeur, no global e Margherita, che non hanno alcunché in comune, si mettano insieme per fermare un unico cartello elettorale è evidente che lo fanno per la conquista del potere e non per la realizzazione di un unico progetto.
Perché quindi scandalizzarsi prendendosela con il governatore Spacca, se poi, legittimamente, tutti i commensali reclamano un boccone?
In questo nostro sistema, maggioritario di nome ma proporzionale di fatto, è naturale che ogni formazione politica pretenda la propria visibilità e rappresentatività se poi questo ha come inevitabile conseguenza che un governatore sia costretto a passare la maggior parte del tempo del suo mandato a Roma per concordare di volta in volta la distribuzione di ruoli piuttosto che in regione a concordare la distribuzione dei servizi sul territorio, pazienza.
In fondo la politica deve essere al servizio dei politici, mica dei cittadini!
*assessore all'ambiente del comune di Fermo
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02/05/2005
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