L’UNICEF ha avviato la costruzione di 200 nuove scuole elementari temporanee nelle aree di Aceh maggiormente colpite dallo tsunami.

Le nuove scuole temporanee, che sostituiranno le tende-scuola allestite immeditamente dopo lo tsunami, saranno rifornite dall’UNICEF delle necessarie attrezzature scolastiche e libri di testo.

Il Rappresentante dell’UNICEF in Indonesia, Gianfranco Rotigliano, ha dichiarato che le scuole temporanee costeranno  2,3 milioni di dollari, circa 11.500 dollari ciascuna, e saranno utilizzate finche’ non saranno pronte le nuove scuole permanenti: ‘‘L’UNICEF spendera’ ulteriori 90 milioni di dollari per costruire o ristrutturare 500 nuove scuole elementari permanenti nei prossimi due anni’’, ha precisato Rotigliano: ‘‘Nell’attesa delle nuove strutture permanenti, il nostro obiettivo è di avere disponibili le 200 scuole temporanee entro il 17 luglio, quando in Indonesia avra’ inizio il nuovo anno scolastico. E’ essenziale creare un ambiente scolastico piu’ consono all’apprendimento, rispetto a quello ora fornito dalle tende scuola’’. L’UNICEF ha affidato la costruzione delle 200 strutture temporanee all’OIM, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.

Il Rappresentante dell’UNICEF, inoltre, ha tenuto a sottolineare che le nuove scuole sono state progettate per resistere ai terremoti e saranno costruite con materiali provenienti da Aceh, offrendo nuove opportunita’ di lavoro agli abitanti della provincia devastata dallo tsunami. Ogni scuola temporanea accogliera’ 3 aule scolastiche, che permetteranno al Dipartimento per l’istruzione di organizzare 2 turni per un totale di 6 classi al giorno, a favore di 40.000 bambini.

Finora, l’UNICEF ha fornito attrezzature scolastiche, libri di testo e materiali ricreativi per circa mezzo milione di bambini in tutta la provincia di Aceh. Oltre il 70% dei bambini sono tornati a scuola dopo lo tsunami.