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L’assemblea dei socialisti ascolani dello Sdi

Ascoli Piceno | Sarà necessario compiere uno grande sforzo organizzativo per permettere la presenza organizzata dei socialisti in ognuno dei 33 comuni della nuova Provincia

di Umberto Perosino

 
I socialisti ascolani nel corso dell’Assemblea generale degli iscritti, tenutasi martedì 24 maggio, hanno dibattuto le tematiche inerenti la costituzione e l’organizzazione della nuova federazione provinciale il cui ambito coinciderà con la nuova provincia picena, così come sancito nel corso dell’ultimo direttivo provinciale dello SDI.
 
Sarà necessario compiere uno grande sforzo organizzativo per permettere la presenza organizzata dei socialisti in ognuno dei 33 comuni della nuova Provincia nei quali si rafforza il consenso elettorale dello SDI
 
L’assemblea ha inoltre affrontato le problematiche inerenti i referendum abrogativi del 12 e 13 giugno 2005 sulla fecondazione assistita.
 
I socialisti ascolani invitano gli elettori  a recarsi alle urne per sventare il tentativo di vanificare il referendum impedendo il raggiungimento del quorum.
 
L’Istituto del referendum è il principale mezzo di partecipazione diretta dell’elettorato chiamato a decidere su questioni di importanza rilevante, quali appunto quelle connesse alla fecondazione assistita.
 
 I socialisti invitano a votare in maniera convinta per l’abrogazione delle quattro norme oggetto dei quesiti referendari.
 
Si tratta infatti di abolire una legge antistorica che penalizza la ricerca scientifica e che offende la dignità e la libertà di coscienza delle donne.
 
E’ necessaria una grande mobilitazione per cancellare attraverso la partecipazione democratica al Referendum, una legge sbagliata ed ingiusta che non ha risolto alcun problema e che interferisce nella sfera privata dei diritti di ciascuno di noi.
 
Quattro sì convinti per consentire la ricerca scientifica sulle cellule staminali di origine embrionale, per garantire e tutelare la salute delle donne, per permettere alle coppie con gravi problemi di sterilità di accedere alla fecondazione eterologa,  per cancellare la norma che equipara i diritti dell’embrione a quelli del padre e della madre.
 
I socialisti ascolani hanno dato mandato al segretario di stabilire contatti e di individuare iniziative congiunte con il Comitato per il Sì e con il nuovo PSI.
 
Lo SDI ed il Nuovo PSI  sulle tematiche relative alla fecondazione assistita oggetto dei referendum ha una posizione identica a dimostrazione che quando c’è in ballo la difesa di diritti civili, la libertà di scelta delle donne e la salvaguardia di valori laici del progresso della ricerca scientifica i socialisti sanno ritrovare la loro unità politica e culturale.

27/05/2005





        
  



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