“M’hai detto – mai detto”. Un titolo singolare per una manifestazione insolita. Un modo nuovo di fare teatro, con la voglia di dar voce a talenti autentici delle Marche spesso sottovalutati o dimenticati dai circuiti teatrali, e insieme coinvolgere attivamente i giovani nella partecipazione alle attività culturali della città. 

 

La manifestazione, presentata dall’assessore alla cultura Giacomo Maroni, dal vicepreside del Liceo Artistico Maurizio Governatori e da alcuni tra i protagonisti dell’evento, ha preso il via un anno fa, con l’istituzione di un premio nazionale letterario di microdrammaturgia. L’iniziativa ha visto l’arrivo di oltre settanta lavori letterari da tutta Italia, con qualche partecipazione anche dall’estero.

 

Le dieci opere vincitrici del premio sono state adattate alla realizzazione teatrale, che si terrà dal 3 al 5 giugno nei locali della pescheria di Viale Roma. L’iniziativa, promossa dal Comune di Porto San Giorgio e dal Forum Marche Teatri Indipendenti, vede anche la collaborazione e il sostegno  dell’associazione Amat Marche. Originalissima la modalità di rappresentazione dei lavori, dalla durata compresa tra cinque e dieci minuti. I visitatori, che potranno assistere soltanto tre per volta ad ogni lavoro, procederanno in una sorta di circuito, imbattendosi una dopo l’altra nelle diverse messe in scena, che continueranno senza sosta per oltre un’ora. Un vero tour de force per gli attori, che ripeteranno le loro performances di fronte ad un pubblico sempre mutevole per ben 50 volte in tre serate!

 

Nella preparazione all’evento sono stati coinvolti anche gli studenti del Liceo Artistico di Porto San Giorgio, che hanno contribuito all’allestimento di scenografie e fondali.

Durante la presentazione dell’evento, da tutte le voci coinvolte è stato espresso grande compiacimento.

 

Entusiasta l’assessore per aver realizzato un progetto capace di lasciare una traccia significativa nella cittadinanza. Soddisfatto l’insegnante del liceo, per una proposta che ha catturato come poche altre l’attenzione e la disponibilità degli studenti. Contenti gli attori, professionisti della recitazione talvolta costretti ai margini delle attività teatrali, ma stavolta compiaciuti di avere un’occasione per mostrare la propria arte.

 

Queste le opere protagoniste della scena nei tre giorni di “M’hai detto – mai detto”: “L’ultima automobile” di Raffaele Rizzo, “Monolo-ghetto del lavoratore interinale” di Luigi Nacci; “Ultimi dieci minuti di Vincent Van Gogh” di Stefano Massini; “Teatranti” di Carlo Beltrami; “Il pacco bomba” di Pino Imperatore; “Miele” di Luisa Sacripanti; “Non capisci” di Chiara Valerio e “Assediati” di Luciano Bernardini.