Da qualche giorno i consiglieri di minoranza, del comune di Spinetoli, “Liberi di cambiare” hanno emanato un volantino distribuito alle famiglie intitolato “il Nulla fra passato e futuro”.
 
Abbiamo sentito a tale proposito, il consigliere Roberto Pagnoni che ci ha illustrato il contenuto di tale iniziativa.
 
“Il primo anno di gestione amministrativa comunale del sindaco Canala lo sintetizzerei nel modo migliore con un “Nulla” maiuscolo e vado a spiegare cosa vuol dire. 
Il sindaco Canala e l’assessore Damiani sostengono che Spinetoli è diventato un polo attrattivo di presenze turistiche, con tanto di musei. Però, precisa il consigliere Pagnoni, che questi musei sono quasi sempre chiusi come il “Museo della scultura”, o ancora di più utilizzati come ripostigli come il “Museo della civiltà contadina”.   
Il piatto forte di questa Amministrazione, più volte promesse sia dal sindaco che dagli assessori, sarà l’urbanistica, dove attingere entrate. A proposito di un’intervista all’assessore dei lavori pubblici su un quotidiano, parlava del nuovo piano regolatore, (ancora bloccato in comune), strade, fogne, pista ciclabile, riqualificazione dei centri storici, ed altro.  
Tutte promesse, tante parole. Sempre in procinto di partire, ma non partono mai.
 
Prosegue il consigliere Pagnoni. Non basta l’auto celebrazione sulla stampa e far capire ai cittadini che va tutto bene. Non basta sciorinare numeri e progetti poi la realtà è ben altra.
 
Il disastroso recupero ICI che fin ora, fra rettifiche, annulli e compensi al consulente, presenta un bilancio negativo, oltre al danno arrecato ai cittadini.
 
Le opere pubbliche mai avviate o quelle mai completate. Ne cito alcune delle tante: Via fonte di sotto, la pista ciclabile, la scalinata di piazza Leopardi, la rotatoria ed altre.  

La rete fognaria insufficiente e rotta in molte parti, in molti casi assente con scarico a cielo aperto. 

L’urbanizzazione selvaggia con imprenditori e professionisti senza scrupoli interessati alla quantità con palazzoni che sorgono qua e là come funghi senza logica con migliaia di metri cubi di cemento armato deturpando la zona e dire che una vecchia canzone locale di Spinetoli recitava: “Inghirlandato da ville fiorite”. 

Tutto il lavoro di un anno si è concentrato nell’affare Casa S. Maria che, oltre ad un discutibile accorpamento di scuole, produrrà un disastro per le casse e le proprietà comunali messe a norma con i soldi dei cittadini, aumentando la crisi economica del Comune, conseguenza di una politica sprecona e di favoritismi. 

Noi, conclude il consigliere di minoranza Pagnoni, avremmo potuto e voluto dare un notevole contributo su importanti problemi, ma la maggioranza ha preferito fare a meno ignorando la rappresentanza di molti cittadini che vorrebbero il bene del comune di Spinetoli con trasparenza, escludendo favoritismi privati ed interessi nascosti”.