A margine di una conferenza stampa svoltasi questa mattina, il sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci è intervenuto brevemente sulla rottura avvenuta in maggioranza nei giorni scorsi, con particolare riferimento all’assemblea convocata dai tre partiti dissidenti svoltasi ieri sera presso la Casa del volontariato.

 

Senza dilungarsi sui contenuti della protesta, su cui ha assicurato che ci sarà occasione nei prossimi giorni, attraverso assemblee e conferenze, di parlare a lungo e chiarire le ragioni della Giunta, il primo cittadino ha puntato il dito contro alcuni esponenti dello strappo.

 

“Voglio solo sottolineare che alcune persone sono altra cosa rispetto all’attuale amministrazione di Porto Sant’Elpidio. Non ho problemi a fare nomi: gli ex assessori Costantini e Bonifazi, ma anche Torresi, Serafini, Santandrea, Pacini e Budini sono persone che non hanno più nulla a che vedere con la maggioranza che rappresento. Mi riferisco ai singoli, non alle forze politiche che rappresentano, poiché ho l’impressione che i soggetti appena nominati non parlino affatto a nome di una collettività, ma a titolo personale. Sono estranei al nostro modo di lavorare e di intendere la politica. Saranno poi i cittadini a decidere in futuro su chi fare affidamento. Ma loro, con noi, non hanno nulla a che vedere.”

 

In merito alla riunione avvenuta ieri sera, Andrenacci ha aggiunto: “Se volevano dimostrare di aver portato con sé una larga fetta della cittadinanza, mi pare che il risultato di ieri sera sia stato fallimentare. Ripeto: stanno portando avanti una guerra personale, e l’Amministrazione di Porto Sant’Elpidio è cosa ben diversa da loro”.