L'assessore ai lavori pubblici, Maurizio Scendoni, precisa alcuni aspetti riguardanti la proposta di Project Financing che riguarda la di via Sant'Anna e quella adiacente a Piazzale Carducci.

 

Precisazioni che l'assessore ritiene necessarie all'indomani di preoccupazioni manifestate dai residenti della zona interessata.

 

"La proposta di Project Finacing è stata  presentata nell’anno 2002 - precisa l'assessore - dopo  diverse  discussioni in  Consiglio Comunale, riunioni con  le diverse  associazioni di operatori commerciali e conferenze pubbliche, nell’anno 2004 è stata stipulata la convenzione con la ditta aggiudicatrice. Nel corso delle varie riunioni,  la richiesta più frequente, anche da parte dei commercianti, è stata quella di  aumentare almeno di un piano  la parte interrata al fine di incrementare i parcheggi pubblici ed i posti auto da cedere ai residenti. Tale richiesta non è stata soddisfatta per motivi tecnici ed economici, perché la realizzazione di un maggiore sbancamento richiede  opere di contenimento di costo elevato e  di difficile realizzazione.

 

La scelta progettuale  è stata indirizzata  anche per  evitare qualsiasi problema di stabilità delle strutture esistenti al di sopra di Piazzale Carducci. Il progetto esecutivo  in corso di  redazione  prevede il piano seminterrato a parcheggi   ad una quota  più bassa rispetto a via S. Anna di soli m. 1,20. Rispetto a via S. Anna l’intervento  prevede  uno sbancamento di poco superiore al metro e ad una distanza di circa 10 m. rispetto agli edifici esistenti  a valle della via  che non correranno alcun rischio di stabilità. Il progetto  verrà approvato con tutte le garanzie per la tutela del patrimonio pubblico e privato esistente. Sicuramente  non potranno essere evitati  alcuni  disagi durante l’esecuzione dei lavori  per i residenti e le attività esistenti  lungo il perimetro del cantiere ed in particolare  per i commercianti del  mercato coperto.

 

 Agli incontri già  avvenuti  ne seguiranno altri   appena definito  in modo  esecutivo il progetto e completata una prima ipotesi di cronoprogramma con tutte le  fasi di lavoro,  le diverse aree  del cantiere, i percorsi dei mezzi di cantiere,  i percorsi pubblici e di collegamento di tutte le attività e residenze esistenti  in zona, al fine di concordare con tutti gli interessati le soluzioni possibili e tali da ridurre al minimo i disagi  dovuti alla particolarità  della zona ed alla  grandezza e complessità dell’opera".