Musica e poesia tornano nuovamente ad incontrare le suggestive ed antiche costruzioni del vecchio incasato grottammarese, incunenadosi tra rue e viottoli ciottolati, fiore all’occhiello della Perla dell’Adriatico, in un raro scambio di atmosfera e fascino.

 

Torna per il terzo anno consecutivo la rassegna “Voci tra le mura”, un’edizione che sarà la somma delle due precedenti, unendo le due formule che le hanno contraddistinte, cioè l’incontro con l’autore, caratteristica della prima, ed li recital diretto, peculiarità dell’edizione 2004.

 

E’ un calendario che va dal 6 luglio al 26 agosto, e che propone cinque tappe che l’assessore alla cultura Enrico Piergallini ama definire di “resistenza culturale” in un panorama generale di mediocre caratura.

 

“E’ un’iniziativa che trova nel paese alto di Grottammare il suo ambiente più consono – ha proseguito Piergallini – e che trova in questa edizione la sua consacrazione definitiva. E’ inoltre il contenitore più adatto per razionalizzare il premio Volponi”.

 

Si parte difatti con una tre giorni di omaggio a Paolo Volponi. Mercoledi sarà di scena Piergiorgio Cinì che, accompagnato dalla musica di Argeo Polloni si esibirà nello spettacolo “Il Cerchio” all’interno del quale sarà presentato, letto ed interpretato musicalmente il poemetto inedito Sangue di Paolo Volponi, annotato da Emanuele Zinato nel volume Il Cerchio curato da Evelina De Signoribus.

 

Venerdi 8 luglio arriverà invece il primo appuntamento con gli autori. I protagonisti saranno i finalisti del premio Edoardo Nesi e Sergio Pent, presentati da Enrico Capidoglio. Mercoledi 13 luglio si esibirà Francesco Scarabicchi, artista anconetano che porta nel cuore Grottammare dopo una lunga permanenza nella Perla dell’Adriatico durante la propria infanzia. Lo spettacolo sarà “Bagliori” e vedrà l’accompagnamento musicale dei “Gang”.

 

Cinì tornerà di scena il 21 luglio insieme al quartetto sax 900 con “Fra note e parole”, dove verranno proposti al pubblico brani di Neruda, Pasolini, Dante, Benni, Quasimodo, De Filippo e Palazzeschi, mentre l’accompagnamento dei quattro sax ripercorrerà le atmosfere create da artisti come Joplin, Borra, Francais, Gershwin, Nagle e Rota.

 

La chiusura sarà affidata il 28 agosto al terzetto composto da Claudio Lolli, Gianni D’Elia e Paolo Capodacqua con “La via del mare”, un’alternanza tra le canzoni più significative di Lolli e le poesie di D’Elia.