Il coordinamento provinciale della Margherita di Fermo si è riunito martedì 7 giugno per discutere sull'attuazione della Provincia di Fermo, sul tesseramento 2005 che scade il prossimo 30 giugno e sulle problematiche relative al partito.

 

Dopo l’introduzione del coordinatore Norberto Clementi, del Vice segretario provinciale Giuseppe Rossi e del Consigliere regionale Rosalba Ortenzi, si è passati a discutere del “Cantiere Provincia” con le relazioni di Luigi Marconi e Sandro Ferracuti che hanno evidenziato le diverse competenze sia della Giunta provinciale che del Commissario De Feis in relazione alla Legge 147/04.

 

Si è anche parlato della divisione del patrimonio e del personale che dovrà essere fatta sulla base della media aritmetica del 57% per Ascoli e 43% per Fermo. Tale media scaturisce dal 55% della popolazione ascolana ed il 45% di quella fermana mentre, per quanto riguarda il territorio, essa è determinata dal 59% del territorio ascolano e dal 41% di quello fermano.

 

Si è inoltre trattato delle 39 schede di ricognizione predisposte nell’ambito di tutta la provincia per conoscere la consistenza patrimoniale, il bilancio, i contenziosi, le convenzioni, gli accordi di programma, effettuando anche una comparazione sulle ultime 8 province costituite nel 1992.

 

Ci si è inoltre soffermati sul decentramento degli uffici, sulle sedi provvisorie e definitive, nonché sulla “cabina di regia” o meglio sul coordinamento politico istituzionale e sulle assenze del Sindaco Di Ruscio e del Commissario De Feis al convegno di Porto San Giorgio sul tema “Cantiere Provincia”.

 

Dopo ampia discussione dove sono intervenuti Oscar Bonifazi, Giordano Torresi e Giorgio Santandrea di P.S.Elpidio, Diana Fioretti, Dario Laurenzi, Giovanni Niccià e Renzo Petrozzi di P.S.Giorgio, Rosalba Ortenzi, Flavio Postacchini, Giuseppe Rossi e Germana Ciccola di Fermo, Andreoli di Grottazzolina, Feliziani di Campofilone e Vitellozzi di Petritoli, si è giunti a tirare le conclusioni.

 

La Margherita costituirà un gruppo di lavoro che prevede anche la partecipazione del Consigliere provinciale Luigi Marconi e dell’Assessore provinciale Ubaldo Maroni per seguire le questioni inerenti la costituzione della nuova provincia.

 

Viene espresso parere favorevole al metodo di lavoro seguito e presentato al convegno di Porto San Giorgio dalla Giunta Rossi con l’Assessore Renzo Offidani e con il dirigente Gianni Della Casa.

 

Viene auspicata un’accelerazione del decentramento amministrativo con il relativo trasferimento del personale ed il diretto coinvolgimento dei dirigenti della provincia di Ascoli Piceno.

 

Viene espresso parere favorevole alla proposta di utilizzare come sede provvisoria del decentramento una parte della “Torre Servizi” situata nel Polo Scolastico di Fermo di proprietà della Provincia, mentre si rimanda la decisione sulla sede definitiva ad un confronto tra i Sindaci del fermano ed il gruppo delegato al coordinamento politico istituzionale;

 

Viene auspicato un maggiore coinvolgimento dei Sindaci delle due realtà sia fermana che ascolana anche nel coordinamento politico istituzionale.

 

Sul dibattito politico interno alla Margherita si è deciso di attenersi al documento regionale approvato ed alla intenzione di costituire gruppi federati dell’Ulivo anche nei consigli provinciali e comunali, dove possibile.

Si è rinviata la discussione sulla situazione politico amministrativa nei comuni di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio.