Oggi in serata verso le ore 18 al molo arrivo a sorpresa, ma non tanto, dell'Onorevole Gianluigi Scaltritti venuto per incontrare la marineria e aggiornare i pescatori in sciopero sugli ultimi sviluppi riguardanti l'incontro del 18 luglio a Bruxelles con i rappresentanti della Comunità Europea riguardante il caro gasolio e i suoi riflessi sull'intera economia pescheraggia.

Ma anche sull'incontro che quattro rappresentanti di San Benedettosi ovvero Umberto Cossignani, Pietro Merlini, Franco Bruni e Giuseppe Cilfoni avranno oggi a Roma con il Sottosegretario alla Pesca Scarpa. Definito "particolare" ,da lui caldeggiato ed ottenuto per la rappresentativa sambenedettese . In esso i quattro potranno esporre oltre alle rivendicazioni di livello europeo, tutte le problematiche più specifiche riguardanti la marineria sambenedettese.

Nell'incontro mattutino i delegati avranno anche modo di parlare della questione "fermo biologico".  Attualmente  una proposta fin qui avanzata ipotizza  due blocchi fissi da Ancona in sù e di due blocchi di quindici giorni da Ancona a San Benedetto (13/8 - 27/8 e 17/9 -1/10) . Ma per il momento il tutto è oggetto di parecchie contestazioni sorte all'interno delle diverse associazioni per cui oggi si ridiscute il tutto in una seduta di carattere tecnico.

La situazione per la marineria in genere rimane comunque gravissima. Sul tavolo ci sono dei problemi che riguardano prettamente la CEE. " A livello governativo -prosegue l'On.Scaltritti - tra il fine settimana e nell'incontro di Bruxelles si prospetta che il Governo porterà avanti con la Comunità Europea la possibilià di avere più spazio per intervenire e lenire il disagio dell'aumento troppo drastico dei costi del gasolio. All'interno di questi aumenti ci sono problemi nell'ambito della distribuzione che dovranno essere affrontati.

Per quanto riguarda la mobilitazione delle Marinerie ho fatto in modo che potessero incontrarsi con il Sottosegretario Scarpa che avverrà domani (oggi) pomeriggio. Appuntamento che riguarda alcuni rappresentanti della marineria sambenedettese affinchè, nell'ambito dei problemi generali, si tocchino i problemi della realtà del luogo. Altro argomento importante sarà quello del fermo biologico dove i nostri quattro rappresentanti avranno la possibilità di dire quali sono le reali esigenze della pesca sambenedettse."

E per gli altri incontri programmati ?                                                                                              "Purtroppo abbiamo dovuto rinviare di una settimana quelli che sono gli incontri particolari che dovevano avvenire qui a San Benedetto sia per il rpoblema della piccola pesca a strascico netro le sei miglia sia per il problema specifico del pesce azzurro."

Il fermo biologico verrà dunque definito già da omani (oggi)?                                                                 "Domani mattina al Ministero (oggi) c'è un incontro tecnico e con le Associazioni e lì sicuramente verrà fatto un passo avanti e verranno fatte delle scelte. Però sulle proposte di un blocco unico per il nord e due blocchi per il sud non c'è accordo per cui dovranno per forza trovare una sintesi ed una soluzione."

Intanto questo nuovo evolversi degli eventi sembra aver già dato i suoi frutti nella riapertura dei cancelli ad ovest del Mercato Ittico.

Nota curiosa ; a seguire i quattro colleghi vi saranno anche una nutrita rappresentanza di marinai ma, su solenne giuramento del rappresentante della Cooperativa "Progresso" Umberto Cossignani, solo e unicamente come "turisti" ovvero lontani il più possibile da intenzioni dimostrative di qualsisai genere.