E' di quattro anni la pena richiesta dal Pm per Antonio Petrelli, l'ex sindaco di Appignano che è stato accusato di concussione per un fatto avvenuto nel lontano 1998. Secondo l'accusa l'uomo, commercialista di Alessandro Maccioni, all'epoca avrebbe dichiarato a quest'ultimo che alcuni suoi precedenti penali gli avrebbero impedito di ricevere la licenza necessaria per l'apertura di un locale notturno.

Se gli avesse dato cinque milioni, però, sarebbe stato capace di risolvere l'inghippo burocratico. A conferma dell'accusa è stato chiamato a testimoniare anche il socio di Maccioni, che lo avrebbe visto contare il denaro riservato all'ex sindaco, e che comunque gli avrebbe spiegato esattamente a cosa doveva servire.

Nel suo comportamento non sarebbe stata esclusa neanche la frode in quanto il cliente dell'imputato avrebbe avuto comunque diritto alla licenza di cui abbisognava, nonostante i precedenti penali. Antonio Petrelli ha sempre respinto tutte le accuse. A settembre è fissata l'udienza in cui si terrà l'arringa della difesa e in cui verrà pronunciata la sentenza.