L’assessore alla cultura Giacomo Maroni risponde alle accuse dell’associazione la compagnia dei Giorgesi gli Antichi: “Hanno la pretesa di difendere il passato e la tradizione ma sembrano degni dei “tempi moderni”, per dirla con il titolo di un noto film di Charlie Chaplin. Sono talmente concentrati sull’antico da prendere in considerazione persino la possibilità di far passare le auto sulle zone pedonali. Il loro amore per la cultura li porta a vedere in città tre biblioteche al posto di una di immenso valore.

 

Mi rimane poco comprensibile da parte loro la voglia di contrapporsi ad una amministrazione attenta all’ambiente e alla cultura. Del resto, l’associazione si preoccupa principalmente di garantire la “purezza della razza giorgese”, un atteggiamento che mi pare quanto meno reazionario. Dietro questi attacchi si cela un interesse di gruppo che nulla ha a che vedere con la politica. Spiace vedere che proseguono gli attacchi strumentali, com’è capitato in occasione di Coverland, una manifestazione che abbiamo sostenuto volentieri, come sosteniamo tutte le iniziative che possano avere un seguito. Vogliamo portare vita e movimento in città, per superare un momento che è difficile per tutte le località turistiche che pagano la crisi nazionale.

 

Credo non sia utile a nessuno scatenare guerre senza un progetto, dobbiamo unire le nostre forze per far crescere Porto San Giorgio dal punto di vista culturale e turistico”.