Presso la Sala Giunta della Provincia si è svolta la conferenza stampa sull’attività svolta dall’ Amministrazione Provinciale ad un anno dal mandato elettorale. Hanno partecipato all’incontro con i giornalisti il presidente Massimo Rossi e tutti gli assessori provinciali. Un discorso introduttivo spiega il lavoro e i progetti che l’amministrazione provinciale ha già portato e che porterà a termine. Dal ragionamento si evince che l’amministrazione provinciale ha dei compiti diversi dall’amministrazione comunale, il cui lavoro è più evidente e sotto gli occhi dei cittadini, poichè realizza progetti di ampio respiro (un ente di area vasta) coinvolgendo tutti gli operatori dei vari settori del sistema produttivo, sociale e commerciale del territorio, quindi i risultati che ottiene non sono direttamente quantificabili dal cittadino che comunque percepisce il lavoro svolto.

 

Il presidente Rossi inizia la conferenza ricordando le Società Partecipate della Provincia e di come queste sono state ridefinite mediante l’assegnazione di un progetto e di finalità coordinate, dato che il primo problema era la sovrapposizione degli obiettivi e dei programmi di lavoro che entravano in concorrenza fra loro.

 

Come riferisce il presidente la situazione è migliorata ma comunque è necessario apportare delle correzioni e delle modifiche per rendere il sistema ancora più funzionale e puntuale.

 

Rossi ricorda l’istituzione del tavolo di concertazione economica dove i 27 soggetti firmatari (associazioni degli industriali, associazioni di categoria, associazioni sindacali ed altri ancora), lavorano per un piano d’azione per la provincia, producendo indirizzi utili a sviluppare le attività economiche del territorio provinciale.

 

Per quanto concerne le attività a sostegno dell’occupazione 800 persone hanno la possibilità di accedere alle borse di studio della provincia per immettersi nel mondo del lavoro e da poco sono stati presentati i bandi dei corsi di formazione del fondo sociale europeo 2005, inoltre sono state offerte delle borse lavoro per 240 portatori di diverse abilità.

 

Quest’ultimo è un progetto unico nella regione e per il quale è stato investito 1 milione di euro e alle aziende che assumeranno definitivamente il portatore di diverse abilità l’amministrazione provinciale contribuirà con un premio che varia dai 7 mila ai 10 mila euro.

 

Tra le altre iniziative a favore dell’economia locale svolta dall’amministrazione provinciale c’è il piano delle attività estrattive. In questo particolare caso sono aumentate le quantità di materiale estraibile dal sottosuolo sempre nel rispetto dell’ambiente, impedendo di cavare la materia dai crinali di 2^a classe ma dando la possibilità alle ditte presenti sul territorio di approvvigionarsi in loco e quindi di comprare meno materiale per la lavorazione.

 

Molto interessanti i progetti portati avanti dall’assessore alle politiche sociali e la conferenza è stata l’occasione per parlare del piano di smaltimento dei rifiuti speciali e urbani dell’assessorato all’ambiente, dell’agricoltura, dell’innovativo progetto a sostegno del florovivaismo con la creazione delle borsa telematica per sfuggire e aggirare i grandi distretti che spesso monopolizzano il mercato florovivaistico costringendo gli agricoltori a rinunciare ad esporre il marchio di provenienza e quindi a vendere il prodotto solo come fornitura.

 

Viabilità e infrastrutture sono argomenti delicati dove l’amministrazione provinciale investe decine milioni di euro. Impegni di denaro prezioso per venire incontro alla richiesta del settore produttivo che auspica collegamenti viari per abbattere il costo e il tempo di trasporto delle merci, ma anche per incrementare il turismo.

 

In riferimento a ciò il presidente fa presente che il territorio ha soprattutto bisogno di laureati e di specializzati nei vari settori produttivi “una sorta di autostrada della cultura”, una infrastruttura necessaria per aumentare la competitività e migliorare i prodotti del Piceno.

 

Comunque per la viabilità continuano i lavori sulla strada Mezzina che si collegherà con la Pedemontana Marche-Abruzzo. Una strada importante che decongestionerà il traffico sulla costa e che diventerà una volta completata una strada statale. Si controllano anche i lavori a Croce Casale, anche se non è un progetto dell’amministrazione provinciale e continuano i lavori di ammodernamento della Salaria nel tratto che va da Acquasanta a Trisungo.

 

Molti i soldi spesi a causa del maltempo, basti pensare ai 14 interventi per riaprire le strade provinciali dal costo di oltre 2 milioni di lire e per ricostruire il ponte in località Cossignano sul fiume Tesino costato 1 milioni e 200 mila euro, in questo caso i lavori sono stati eseguiti in tempi record.

 

Grande impegno anche per le infrastrutture telematiche. Oltre 100 imprese del territorio montano saranno collegate in banda larga con il sistema satellitare. Un investimento innovativo che aiuta le aziende dislocate in 33 comuni del Piceno che non hanno ancora la cablatura telematica e in special modo l’Adsl.

 

Comunque il più prestigioso investimento per la viabilità e la mobilità è la tratta ferroviaria Ascoli Piceno – San Benedetto del Tronto e quindi la metropolitana di superficie, il progetto è iniziato ed è stato portato in regione lo studio per l’elettrificazione della linea.

 

Usando sempre il metodo della concertazione, del colloquio e del confronto è stato redatto il cartellone delle attività culturali che mira alla formazione di un “pubblico piceno”, in materia di Politiche Comunitarie sono state intraprese azioni economiche, commerciali e culturali tra le due sponde del mare Adriatico. Tra le altre cose è stata data la disponibilità per redigere i Piani Regolatori conformi al Ptc (Piano territoriale di coordinamento) alle amministrazioni comunali che non sono attrezzate per uno studio così importante e complesso.

 

Importante la ristrutturazione dell’ente provinciale con l’individuazione di 3 macro aree e l’eliminazioni delle contraddizioni interne per un lavoro più fluido, efficiente e puntuale. Con il nuovo organigramma l’amministrazione provinciale entro fine anno ottimizzerà tutto il lavoro svolto dagli impiegati e i servizi al cittadino, ma non è escluso che qualcosa cambierà.

 

Comunque l’amministrazione provinciale è rimasta senza Direttore Generale (si è allontanato per problemi di salute) ed è senza Segretario Generale (il dottor Alleva è andato in pensione), quindi è in cerca di una figura professionale che ricopra eventualmente entrambe le cariche.

 

Sono state inoltrate all’amministrazione provinciale 34 domande e il presidente ammette che ci sono state delle pressioni sulla scelta del candidato a cui logicamente non ha dato seguito, un test scientifico e approfonditi colloqui diranno chi è il candidato giusto. Ritornando al personale il presidente è soddisfatto dei risultati conseguiti e l’obiettivo è dare una nuova mentalità ai dipendenti dell’ente.