Alla luce delle continue “manomissioni” della posizione assunta dall’Amministrazione Provinciale  e dallo scrivente in merito al tema della viabilità autostradale ritengo mio “diritto-dovere” precisare quanto segue.

ll Consiglio provinciale dopo un lungo, intenso e partecipato confronto che ha coinvolto, Sindaci, amministratori locali e regionali, associazioni, cittadini, ha approvato nel Maggio scorso con 17 voti a favore, nessun contrario e quattro astensioni, un importante ed articolato ordine del giorno che:
§ afferma la criticità di ogni ipotesi di costruzione di nuove autostrade nel territorio collinare della nostra provincia (“arretramento”) per ragioni legate all’impatto ambientale, ai costi ed ai tempi di realizzazione,
§ indica una serie di interventi prioritari sulla viabilità e la mobilità volti a dare soluzione agli annosi problemi del nostro territorio, quali il casello autostradale di Porto Sant’Elpidio, la Mezzina, la metropolitana di superficie, la maremonti del fermano ed il generale miglioramento delle strade vallive nella nostra provincia,
§ accoglie la realizzazione della terza corsia, voluta da ANAS, società Autostrade e Regione per migliorare la viabilità nazionale che attraversa il nostro territorio, sino a dove questa non arrechi problemi rilevanti di carattere ambientale e urbanistico.

In coerenza con questo mandato, con l’assessore alla Viabilità  Renzo Offidani , abbiamo  sentito e sentiamo il preciso dovere  di:
¨ Impegnarci ad ottenere la realizzazione del casello autostradale di Porto Sant’Elpidio,
¨ Prodigarci per ottenere la realizzazione della “mare-monti” del fermano
¨ Sollecitare la verifica della compatibilità ambientale della terza corsia nei vari tratti del nostro territorio provinciale.

Abbiamo  sempre inteso, non sempre corrisposti, portare avanti questa linea in maniera sinergica e collaborativa con tutti i sindaci del territorio.

Per queste ragioni, in attesa di valutare, “carte alla mano”, l’impatto ambientale della terza corsia (il cui progetto nel frattempo è stato modificato su esplicito intervento del Sindaco Brignocchi, che ha chiesto ed ottenuto di eliminare la terza galleria e la diramazione del viadotto Petronilla) mi è sembrato doveroso verificare comunque, prima che fosse troppo tardi, la possibilità di ottenere da Società Autostrade e ANAS, la realizzazione di alcune opere strategiche, di corredo all’intervento previsto. Prima fra tutte, ovviamente, il primo tratto della già citata e da tempo invocata “mare-monti”, per collegare il nuovo casello autostradale di Porto Sant’Elpidio con la Mezzina a Campiglione di Fermo. Ovviamente si è trattato di una semplice verifica; ed avendo raccolto, dopo un difficile e serrato confronto che ha  coinvolto i tecnici della Provincia e del Cosif, l’apertura di un ampio spiraglio in tal senso, prima di andar avanti nella trattativa, ho ritenuto doveroso convocare tutti i sindaci ed i consiglieri provinciali del Fermano per valutare e decidere insieme se proseguire nella trattativa o assumere atteggiamenti diversi.

Nell’incontro di lunedì scorso, molto sereno e positivo, ferma restando la successiva valutazione ambientale riguardo il punto di arrivo della terza corsia, tale ipotesi ha registrato l’interesse, e il consenso della stragrande maggioranza dei sindaci presenti: Porto S.Elpidio, Montegiorgio, Amandola, Monteurano, Belmonte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone, Grottazzolina, Francavilla d’Ete ed altri.

Questi i fatti.
Mi rammarico pertanto di rilevare, nonostante la chiarezza della mia posizione e dello scenario attuale, il susseguirsi di prese di posizione strumentali, oppure l’innescarsi di inutili ed ingiustificate polemiche, come quella del sindaco Brignocchi, di cui francamente non riesco a capire il contraddittorio atteggiamento, salvo inquadrarlo nelle gravi e perduranti difficoltà politiche della sua amministrazione. Oppure sono sconcertato nel registrare posizioni a dir poco contraddittorie di chi temendo i possibili danni ambientali della terza corsia (..che, come ripeto, dovremo comunque attentamente valutare) suggerisce, in alternativa, di costruire una nuova grande autostrada di 70 km. nella nostra stupenda collina!!! Posizioni, come quelle del Sindaco Basso che vorrebbe farci credere che portare “stradoni” e cemento all’interno può favorire un improbabile sviluppo (…di che?!?), quando l’interno ha oggi bisogno di ben altri interventi, piuttosto che di nuovi scempi ambientali.

Per quanto mi riguarda cercherò comunque di perseguire il mandato ricevuto e di ricercare il raggiungimento di una posizione il più possibile compatta, aldilà di tatticismi di parte, per sfruttare le risorse che l’intervento della terza corsia porta con sé. Risorse disponibili in quanto reperite con i pedaggi della rete autostradale, al di fuori delle casse statali, notoriamente vuote. Risorse indispensabili per risolvere i suddetti problemi di viabilità del territorio fermano, che difficilmente potrebbero avere soluzioni con futuri improbabili stanziamenti.

In questa vicenda ognuno si assumerà le proprie responsabilità, ma quello che mi piacerebbe registrare è quantomeno: correttezza nel rappresentare le posizioni altrui e coerenza nel portare avanti le proprie.