Mentre l'amministrazione comunale attende la scadenza del termine fissato per le iscrizioni al nido per prendere poi una decisione in merito al futuro delle strutture comunali, la minoranza di governo formula una proposta di gestione ben precisa.

"Con la presente - si legge nel documento - i gruppi consiliari del centro sinistra, nell'espletamento del proprio mandato amministrativo, unitamente alle forze politiche che rappresentano, sentita la cittadinanza e gli utenti dell'asilo nido di Casette d'Ete, e dopo approfondite verifiche tecniche, formulano una proposta di gestione dell'asilo in oggetto, capace - a nostro avviso - di contemperare le esigenze vecchie e nuove dei cittadini con le necessarie ottimizzazioni della spesa".

La proposta si snoda in sei punti fondamentali.

Il primo prevede il mantenimento dell'orario di base in entrambe le strutture (capoluogo e Casette d'Ete) al fine di garantire il servizio sociale.

Il secondo punto prevede l'introduzione di una gamma di servizi di tipo "imprenditoriale" a tariffe più vicine a quelle di mercato e che prevedano la possibilità, per chi ne faccia richiesta, di orari ridotti o prolungati.

Al terzo punto si suggerisce di prevedere servizi in giorni e periodi dell'anno non consueti, per il servizio di nido, allo scopo di venire incontro ad esigenze diverse e nuove, a fronte di tariffe di mercato.

E poi il rapporto con gli altri comuni: al quarto punto si propone di concordare forme di convenzionamento e/o gestione associata (che prevede la possibilità di accedere a maggiori contributi regionali) con i comuni vicini, al fine di garantire il servizio anche ai lavoratori di altri comuni che per necessità vogliano usufruire del servizio, e ad un tempo di alleviare la spesa per il comune erogatore e per l'utente stesso.

Si chiede poi, con forza, di mantenere le stesse modalità d'iscrizione degli anni passati escludendo il termine del 21 luglio fissato dall'amministrazione e, al sesto punto, si chiede che in caso di accettazione della proposta così formulata se ne dia forte pubblicità a tutte le parti coinvolte (famiglie, comuni limitrofi) e a tutta la cittadinanza.

"Nell'intento di dare un contributo positivo alla soluzione dei problemi della città e dei cittadini - si legge in chiusura del documento - inviamo questa nostra alla vostra cortese attenzione rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito o per sviscerare ulteriori possibilità, sempre nell'ottica del mantenimento ed ottimizzazione del servizio".

Nel documento non è scritto ma le forze di centro sinistra sostengono di volersi riservare - nel caso in cui la proposta non venisse accettata - di adoperarsi al massimo per garantire il servizio, anche convocando un consiglio comunale aperto sull'argomento.