Cresciuto musicalmente e artisticamente ascoltando le canzoni di Battiato, Battisti, Tenco e Gaber. Come mai hai preso di mira Biagio Antonacci nel singolo Vorrei cantare come Biagio?
In parte è una casualità perché mi trovavo davanti alla televisione a guadare un suo concerto in un momento molto triste della mia vita, un momento di grande sconforto. Casualità vedere concerto di Antonacci, mettici anche che lui fa un genere totalmente diverso dal mio, ha una faccia totalmente diversa dalla mia.
Magari non fa sorridere come la mia, ma è più facile che ti innamori di uno come lui. Sicuramente ho una faccia diversa dalla sua e le ragazzi invece di tirarmi i reggiseni, i bambini mi tirano i biberon. Quindi c’è questa piccola differenza tra noi. A me piace molto il fatto che lui canta usando poche parole e semplici, due o tre accordi. Io invece mi “ingarello” in ricerca musicale, di parole, di accostamenti, di rime e per nove anni di seguito non ho avuto successo. Grazie alla canzone, paradossalmente di denuncia del fatto che un giovane non riesce a far sentire la sua voce in Italia, è nata la canzone ironica dell’estate, l’allegria, la spensieratezza di un pezzo. Tutto questo mi lascia abbastanza sorpreso.

Conosci le Marche poiché già il mese scorso sei stato in zona, a Macerata, dove hai vinto il Premio della critica Musicultura 2005. Cosa ti sembra San Benedetto?
Ci sono venuto da piccolo in vacanza e ho anche dei parenti qui. Solo che non me lo ricordo molto bene. Il tempo non è da mare…ma cercherò di girare un po’ la città.

Visti i recenti successi con la critica hai un buon rapporto. Con i fan invece come ti relazioni. Sul tuo sito c’è un blog tutto loro…
Ci sono fan accaniti che mi seguono da anni. Anche prima di avere successo. Ma sono tanti, sono tutti sparsi in tutta Italia e sono quelli che hanno creato il blog presente sul mio sito. Poi ci sono i nuovi fan di tutte le età che sono quarantenni che accompagnano il figlio a vedere un mio concerto.

A proposito di album. Quando uscirà?
Il 26 settembre. E’ preceduto da un singolo il secondo che si chiama Studentessa Universitaria che è il pezzo con cui ho vinto il Festival Musicultura ed uscirà come singolo tra 10 giorni in radio.

Altri programmi per i prossimi mesi?
Mi hanno conferito il premio “Renato Carosone” come canzone ironica dell’anno, io avrei detto tragicomica, però canzone dell’anno va bene. Lo andrò a ritirare l’11 settembre a Napoli.
Poi partirà una piccola tournéé che spero diventerà grande e mi farà girare in tanti locali d’Italia.

E’ prevista una tappa marchigiana?
Sicuramente si. Tra l’altro sarò a Macerata il 23 agosto a Villa Potenza.