Si accendono i riflettori sul “Premio Sant’Elpidio a mare. La città medioevo”.

 

Domenica sera, 21 agosto, lo spettacolo registrato nella suggestiva cornice del centro storico entrerà nelle case degli italiani ed andrà in onda su Rai Uno dopo lo speciale del TG1. Sarà un ottimo veicolo promozionale e vetrina d’effetto per l’immagine del territorio lo spettacolo prodotto da Vladimiro Riga in collaborazione con l’assessorato alla cultura, al turismo e alla politiche giovanili del Comune di  Sant’Elpidio a Mare.  

 

L’evento che dosa con intelligenza momenti culturali strettamente legati alle tradizioni e ai costumi delle colline marchigiane, alla magia dello spettacolo puro è stato curato dal regista senigalliese Stefano Sartini che ha confezionato anche per questa speciale occasione una serata divertente e piacevole sia per chi sarà da casa davanti ai teleschermi dalle 23 e 40, sia per le centinaia di spettatori che hanno gremito la piazza del centro storico. L’ennesimo show per Sartini reduce da un’estate di successi con la regia di programmi Rai che hanno incollato danti alla tv migliaia di telespettatori.

 

Uno splendido colpo d’occhio tra le movenze degli sbandieratori, il suono delle chiarine,  la torre gerosolimitana illuminata da cascate di luci d’argento, il palazzo comunale fasciato da enormi drappi bianchi ed una parterre delle grandi occasioni giunto in piazza per assistere ad uno spettacolo che ha colpito positivamente al di sopra di ogni aspettativa anche per il cast di artisti di tutto rispetto con la conduzione di Walter Santillo.

 

C’erano Sebastiano Somma, Ornella Muti, Nino D’Angelo, Riccardo Fogli, Silvia Mezzanotte, Mariella Nava e i Los Locos. 

 

La serata sotto le stelle è stata presentata da conduttore Walter Santillo che a telecamere spente si è lasciato andare a simpatiche battute per divertire il pubblico presente. Un evento tutto “made in Marche”, dalla regia di Sartini che seppur senigalliese ha una curriculum internazionale,  alla produzione di Vladimiro Riga, promoter di Falconara il cui nome è da sempre legato ad eventi televisivi e non di successo. 

 

Tra un sipario e l’altro tutto il fascino del territorio in 45 minuti di spettacolo. Suggestiva la chiusura dello show con una cascata di fuochi d’artificio dalla torre civica che hanno illuminato a giorno tutta la piazza col naso all’insù per la sorpresa d’effetto.