L'operazione che si è svolta fra il litorale di San Benedetto e quello di Porto d'Ascoli ha coinvolto molti agenti delle forze dell'ordine. Il blitz è stato compiuto ai danni dei cosiddetti 'vucumprà' che stazionano sulle spiagge vendendo piccoli oggetti e cianfrusaglie. il risultato dell'operazione ha visto il fermo di circa 40 persone, di cui cinque riceveranno al più presto un provvedimento d'espulsione.

I fatti si sono svolti ieri mattina fra le 10 e le 12, con la collaborazione congiunta di carabinieri, uomini della capitaneria di porto e della polizia municipale. L'operazione è stata condotta nell'ambito della lotta contro l'immigrazione clandestina, un'organizzazione di cui i venditori ambulanti sono solo l'anello finale.

Si è inteso colpire in modo massiccio sopratutto la vendita abusiva. Con il passare degli anni questo fenomeno sta assumendo proprozioni sempre più vaste fino a diventare in alcuni casi, e San Benedetto ne è un esempio, veri e propri mercati clandestini a cielo aperto. Da qui il bisogno di dare un segnale forte e perciò ecco spiegarsi l'azione da "tolleranza zero".

E chi avrebbe dimostrato anche poca tolleranza se non nessuna sembra essere un solerte  agente dei Vigili Urbani che ieri sera , verso le ore 19 , dopo aver individuato un venditore ambulante che cercava di piazzare la merce all'interno di una nota boutique del centro , si sarebbe catapultato all'interno della stessa per "accalappiare",con modi  ritenuti da alcuni passanti molto, forse troppo, energici il malcapitato "vu cumprà".

Questo, sentendosi strattonato, avrebbe opposto una certa resistenza con il solo risultato di scatenare ancora di più la "solerzia" del Vigile il quale avrebbe chiamato a supporto una intera squadra la quale con metodi ancor più spicci avrebbero ammanettato e rinchiuso nella macchina di servizio il venditore ambulante.