A che punto siamo con la convenzione che si sarebbe dovuta sottoscrivere tempo fa tra l’Università Politecnica delle Marche e San benedetto del Tronto? Se lo chiede Giovanni Gaspari per l’opposizione. Fa notare, il capogruppo DS come l’attuale Amministrazione, a suo tempo, istituì un Assessorato per l’Università con delega a Bruno Gabrielli, poi ritirata, secondo Gaspari per “manifesta incapacità”.

Ora ad un anno di distanza e con quello accademico alle porte, (sta per iniziare il secondo anno in Economia Aziendale), non se ne vede traccia. E questo, sempre secondo l’opposizione, benché fosse  stato demandato a suo tempo l’Assessore Antonio Felicetti al quale fu assegnato un dirigente tutto per lui.

“A oggi c’è un rischio reale. Ovvero, siccome contrariamente all’Amministrazione di San Benedetto l’Università è una istituzione seria loro non sono disposti a permanere in questa città in assenza di una convenzione. Quindi come potrà riprendere l’anno accademico in assenza di quest’ultima ?.” Altra domanda per Gaspari, è il perché non sia stata fatta. Il Ds ipotizza una corsa contro il tempo. Altro punto è che, non esistendo una convenzione, a che titolo hanno lavorato il personale fornito da Comune per l’anno accademico 2004/2005 ?

A conclusione Gaspari sottolineava come “Con questa denuncia vogliamo ribadire come questa sia l’ennesima riprova che questa Giunta non riesce a fare neanche l’ordinaria amministrazione. Un commissario prefettizio avrebbe fatto preparare la convenzione e l’avrebbe sottoscritta.”

Altro punto rilevato dalla conferenza stampa dell’Unione e da Rifondazione Comunista (Calvaresi) è il problema della tossico dipendenza che a San Benedetto sta assumendo proporzioni preoccupanti. Tanto che, come negli “anni ruggenti”, parchi, pinete e marciapiedi sono cosparsi di siringhe. Come ad esempio, nel Parco di Via Mentana. “Nella giornata di Sabato 27 agosto- proseguiva Calvaresi- personalmente ho verificato, su segnalazione di alcune persone che, in mattinata, presso i giochi per i bambini, vi erano quattro siringhe, poi tolte da uno spazzino volenteroso. Nello stesso pomeriggio, verso le sette, ve ne erano già altre tre, rimaste lì fino a notte fonda”.

Unione e RC si chiedono cosa ha prodotto l’Assessorato alle Politiche Sociali negli ultimi quattro anni ? Tutte le risorse sono state concentrate in un centro come l’Alzheimer che non ha mai visto la luce, e nel frattempo molte esigenze delle categorie più svantaggiate sono cambiate se non aumentate senza che queste abbiano poi trovato adeguata risposta. In specie quelle del disagio mentale e dell’handicap in genere. Quindi, in sintesi, da parte dell’opposizione un giudizio “estremamente negativo sull’operato dell’Assessore e del suo assessorato”.

Ultimo punto affrontato, per bocca del rappresentante Ds Franceschini, è il problema dei venditori ambulanti ai quali, se in regola dei permessi e muniti di licenza commerciale si potrebbe, seguendo l’esempio di altri comuni limitrofi, concedere loro uno spazio fisso entro il quale esercitare il loro commercio ambulante. Un posto, secondo il rappresentante dell’opposizione potrebbe essere il porto.