Sono stato uno dei piu’ convinti assertori della necessità di dare ogni e qualsiasi spiegazione in Consiglio Comunale riguardo le ultime polemiche inerenti alcuni casi di urbanistica e Asite perché è diritto dei cittadini e dell’opposizione conoscere. Al pari ritengo scorretto il comportamento dell’opposizione che, come suo costume, emette la sentenza prima della celebrazione del “processo”.

 

Se si hanno tutte le verità in tasca, a cosa serve sentire anche gli altri?

 

Della conferenza stampa del centrosinistra sopratttutto tre passaggi mi hanno lasciato perplesso.

 

Mancinelli e Rossi dichiarano che su comitati d’affari e nepotismo l’Amministrazione sarebbe rea confessa perché a dirlo è anche un componente della maggioranza.

Questo modo di ragionare mi lascia al quanto sconcertato.

 

Ad oggi, non ho ancora capito se Mancinelli che ieri era un membro della maggioranza di centrosinistra e chiedeva commissioni di inchiesta e parlava di comitati d’affari e di Alì Babà e i 40 ladroni riferito alla sua stessa maggioranza abbia ammesso di essersi allora sbagliato oppure sia ancora convinto di avere ragione.

 

La questione non è oziosa, perché se Mancinelli si sbagliava sulla sua maggioranza non si capisce perché non possa essere che anche altri si sbaglino sulla propria e quindi parlare di  Amministrazione rea confessa è completamente una assurdità.

 

Se al contrario Mancinelli è ancora convinto di avere ragione non si capisce allora con quale credibilità Montanini possa dire che il Centrodestra sia diviso sull’essenza stessa del fare politica quando a sinistra stanno insieme, uniti da non si sa che cosa, anche detestandosi.

Condivido infine le parole di Buondonno quando dice che il ricorso alla Magistratura è la sconfitta della politica.

 

Anche qui però una domanda: per chi è la predica?

 

Non potendo essere per il Centrodestra che è sempre stato su queste posizioni se ne ricava che sia per il Centrosinistra.

 

D’altronde basta avere la pazienza di andare a rileggere gli interventi nei Consigli Comunali e si vedrà chi almeno una volta a seduta faceva accenni alla Procura .

 

Infine converrà Buondonno che un conto è mandare in Procura, come ha fatto Di Ruscio,  atti propri, un altro mandarci quelli degli altri.

 

* assessore all'ambiente del comune di Fermo