Il centro sinistra abbandona l’aula dopo che la maggioranza consiliare approva la proposta del sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani di rinviare alla prossima seduta, la mozione in cui si discute del ruolo del presidente del consiglio comunale Valeriano Camela. L’ordine del giorno molto sentito sia dal presidente Camela che dai rappresentanti del centro sinistra è stato rinviato e il diessino Allevi ricorda come la maggioranza può prorogare all’infinito la mozione di sfiducia al presidente.

 

Per il Sindaco con il rinvio è possibile una trattazione più approfondita dell’argomento, dato che in questa particolare sessione consiliare dovevano essere discussi e approvati importanti atti amministrativi. Comunque il centro sinistra con questo ordine del giorno vuole trattare specificatamente di alcuni diritti negati e in particolare si fa riferimento alle sedute consiliari dell’11 giugno, del 13 giugno e del 27 maggio del 2005.

 

La minoranza consiliare abbandona l’aula e il consiglio comunale va avanti nella trattazione degli argomenti all’ordine del giorno. In sedute consiliari precedenti il sindaco si era impegnato a riferire l’evolversi delle procedure organizzate per far riconoscere Ascoli Patrimonio dell’Umanità all’Unesco.

 

In riferimento a ciò il sindaco ha delegato l’assessore alla cultura di Ascoli Piceno Andrea Maria Antonini ed ha coinvolto l’assessore provinciale Olimpia Gobbi e l’assessore regionale Solari per una discussione più ampia. Ha avuto l’occasione di parlare con le alte cariche dello stato, le quali hanno consigliato che per far partire la pratica è indispensabile individuare particolarità che non hanno le altre 40 città in lista di attesa.

 

Quindi predisporre un progetto e stipulare un protocollo di intesa che stabilisca quale percorso seguire e che nomini un comitato scientifico formato da 6 o 7 persone. Personaggi di spicco del mondo scientifico ascolano tra cui il direttore della Pinacoteca Civica Stefano Papetti, un ricercatore dell’Università di Architettura e il noto Professor Garella.

 

Gli altri componenti del comitato scientifico dovranno essere individuati dall’amministrazione provinciale e regionale, così da realizzare un progetto articolato e pluralmente ricco di contenuti. Nel bilancio pluriennale l’amministrazione comunale ha già delle poste, 30 mila euro in tre anni e si attendono anche contributi finanziari da parte dei due enti sovrapposti.

 

Come risultato del lavoro, un’autorevole pubblicazione sulla città di Ascoli Piceno per accedere nella camera di attesa del riconoscimento tanto ambito, “Ascoli Piceno Patrimonio dell’Umanità”.

 

Comunicazioni anche in riferimento alla viabilità in virtù della mozione approvata nel consiglio aperto di luglio “Grande viabilità e ruolo strategico della Vallata del Tronto”. Il sindaco parla dell’arretramento dell’A14, del collegamento con Teramo, si avranno presto nuove notizie nel mese di ottobre e della ferrovia dei due mari.

 

Per quanto riguarda il trasporto su ferrovia, il documento è stato inoltrato al Ministero della Programmazione Economica tramite l’Anci per una maggiore incisività. Dopo di che il consiglio approva diversi atti, tra cui il rendiconto dell’esercizio finanziario del 2004, la rinegoziazione dei mutui contratti con la cassa Depositi e Prestiti e il piano particolareggiato esecutivo del centro storico, apportando le modifiche e le prescrizioni formulate dall’amministrazione provinciale.