Democratici e Popolari prima, il centro sinistra poi.

Nel corso di due conferenze stampa convocate a poca distanza temporale l'una dall'altra si sono alzate diverse voci in merito all'attuale situazione politica cittadina.

Quella dei Democratici e Popolari è stata una conferenza stampa convocata in fretta e furia, annunciata da sabato scorso quella del centro sinistra.

Fatto sta che sono tornati ad emergere alcuni aspetti della vicenda "Tosoni" che non potranno non avere ripercussioni nelle prossime ore. Ed in particolare è stata la presa di posizione di Democratici e Popolari quella che ha sollevato maggior polverone.

Alcuni i punti chiave dell'intervento del referente del gruppo, Silvano Diletti. Per prima cosa si è voluto precisare che non sono affatto fondate voci che vedrebbero assegnare al vice sindaco Lattanzi la delega ai servizi sociali nel momento in cui il sindaco deciderà di revocare l'incarico all'assessore in carica Cristiana Tosoni. Inoltre si è voluti tornare, con forza, sulla questione della sfiducia da parte di Forza Italia alla Tosoni ribadendo di essere di tutt'altro avviso ribadendo la critica - già a suo tempo palesata - al partito azzurro reo di aver creato un caso che, secondo Democratici e Popolari, non avrebbe alcun fondamento. E poi si è colta l'occasione per annunciare la convocazione di assemblee pubbliche - la prima delle quali è prevista per venerdì sera in centro - nel corso delle quali discutere di bilancio partecipato.

Ciò che comunque è emerso con forza, al di là delle argomentazioni addotte, è parso un profondo malessere del gruppo Lattanzi che, per bocca di Diletti, è arrivato a tacciare il resto della coalizione di aver preso iniziative - a mezzo di un comunicato stampa nel quale difendeva la posizione di FI - di fatto escludendo Democratici e Popolari.

E poi il fatto che si sia tornati a sostenere ciò che si era sostenuto con forza, contro Forza Italia, prima della dichiarazione del sindaco secondo la quale l'assessore Tosoni sarà fuori dalla giunta prima o poi, ma solo nel momento giusto, ha lasciato intendere che tale decisione non sia proprio stata gradita a Lattanzi e al suo gruppo.

Insomma, i toni sono apparsi tutt'altro che tranquilli.

Il centro sinistra, da parte sua, si è lasciato andare ad un'analisi politica della situazione manifestando seria preoccupazione per l'attuale situazione di stallo che la città si trova a subire a causa delle difficoltà che si sono alimentate all'indomani della sfiducia dell'assessore Tosoni.

"In trent'anni di governo di centro sinistra non si è mai verificata una situazione del genere - hanno osservato - e ci par di capire che quel sindaco che si era presentato agli elettori come al di sopra delle logiche di partito ora si trova proprio ostaggio dei partiti. E ci dispiace dover constatare che le logiche di partito non sono affatto superate. Tutt'altro".

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