Teramo, Una Città Che Brilla. Il prossimo 10 settembre il capoluogo aprutino, infatti, da autentica Città dei Sogni, si vestirà magicamente di luci, musica e colori per la Notte Bianca 2005, straordinario veicolo di promozione della nostra città, grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Teramo. Lo scorso anno, nella prima edizione, ben 40mila persone parteciparono all’evento, invadendo pacificamente piazze e musei, giardini e sale cinematografiche, visitando vicoli e vie di altri tempi in corso Porta Romana, grazie all’Associazione Amici della Cultura Popolare e all’Associazione Quartiere Santo Spirito.

 

Molte associazioni hanno riconfermato la loro presenza: il programma 2005 è più ricco e variegato (www.lanottebianca.net) grazie anche all’impegno della Pro Loco di Teramo che curerà l’organizzazione della kermesse eno-gastronomica delle Antiche Cantine di Porta Romana (8-11 settembre) nel Quartiere Santo Spirito. Riconoscibile, tra l’altro, dalle turrite bandiere medievali giallo-verdi. Vietato dormire per 24 ore.

 

La città si farà essa stessa palcoscenico dell’evento, aprendo il sipario su piazza e vie. “Saranno molti gli appuntamenti di teatro, arte, cinema, scienza, musica, cultura, spettacolo, scenografia, gastronomia e commercio - annuncia l’assessore al ramo Mauro Di Dalmazio. Avremo grandi artisti come Patty Bravo, i migliori danzatori caraibici. E il grande Ugo Pagliai. E tanti musical in questo grosso contenitore che sarà il centro storico aprutino”. Tutte le piazze saranno coinvolte, con una novità di assoluto rilievo. “Occuperemo tutto il centro storico, largo Madonna delle Grazie, piazza Verdi e del Teatro romano, i Tigli, piazza Dante, tutto corso Porta Romana, la Villa Comunale per un’intera giornata dedicata alla festa, alla socializzazione e alla curiosità”.

 

Ugo Pagliai a sorpresa offrirà ai teramani uno spettacolo d’eccezione. “Ce la metteremo tutta per aiutarlo al meglio con la volontà nostra di far sì che attraverso la sua performance si possa continuare nell’opera di rivisitazione positiva e di rivalorizzazione del teatro romano. Abbiano studiato i contenuti dell’evento insieme al maestro”. L’opera immortale di W. Shakespeare torna a Teramo dopo un secolo. “Dicono dal 1909. Abbiamo trovato una compagnia molto valida che ci proporrà una rappresentazione in tema con la Notte Bianca: sarà una performance molto accattivante”. Patty Pravo si esibirà a Piazza Dante “perché la centralità dell’evento non esiste nella Notte Bianca: l’evento è la Notte Bianca per cui a piazza Martiri avremo altre iniziative interessanti senza per questo nulla togliere alla centralità del luogo.

 

Con le nostre maggiori possibilità logistiche gestiremo al meglio il tutto grazie a un coordinamento eccezionale”. Tutto avrà inizio alle ore 8 a.m. del 10 settembre. “Con iniziative-traino per convincere i turisti a vivere la città pienamente nelle 24 ore successive: ne beneficeranno i ristoratori e i commercianti. Tutti potranno partecipare: quanti vogliano assumere iniziative, associazioni e imprenditori, si facciano avanti in Assessorato”. Entusiasta il dott. Salvatore Florimbi della Camera di Commercio di Teramo, grande sponsor ufficiale della Notte Bianca, insieme alle categorie di commercianti e artigiani.

 

“Lo scorso anno la CCIA ha partecipato con un contributo finanziario, quest’anno invece su stimolo del Comune di Teramo, partecipiamo più attivamente anche nell’organizzazione della manifestazione, insieme a tutte le altre categorie economiche cittadine: perché la Notte Bianca è un evento di punta per la città e per il rilancio del centro storico. E’ una delle tante iniziative che la CCIA sta portando avanti sul territorio per dare attuazione alle risultanze di un piano di marketing urbano per il centro storico con attività di rivitalizzazione del commercio attraverso l’animazione sul territorio”. Gli amici astronomi dell’Osservatorio Inaf “V. Cerulli” di Collurania (Teramo), inquinamento luminoso permettendo, chiuderanno un occhio e faranno festa anche loro.       

 

 

La Notte Bianca è uno strumento di marketing territoriale molto efficace. Una scelta felice per promuovere, nel nostro caso, la città di Teramo in Abruzzo e oltre i confini regionali: un passo importante per operare una strategia seria e concreta. Dunque, non soltanto un evento culturale, artistico e ludico, ma un utile incentivo per lo sviluppo locale.

 

L’iniziativa del Comune di Teramo intende proporsi come stimolo e simbolo di una collaborazione sempre più stretta e proficua tra le diverse realtà istituzionali ed economiche. Nella futura presentazione della rassegna stampa fotografica sull’evento del 2005, in occasione della prossima conferenza a Palazzo di Città nel 2006, il nostro giornale “ilQuotidiano.it” avrà certamente  un riconoscimento molto significativo, con i migliori articoli pubblicati. Segno dell’attenzione alla nuova realtà editoriale che va emergendo. Con la Notte Bianca, istituzioni, imprese, cittadini e turisti sentono di essere un’unica forza attiva per un futuro di collaborazione e di crescita sociale, economica e culturale.

 

Non a caso “Una città che Brilla” è il claim della Notte Bianca 2005 a Teramo: un’esplosione di luce che oltre ad accendere materialmente gli spazi urbani, fa brillare, illuminandole, la storia, le tradizioni, le specificità e le grandi potenzialità di una città ricca di idee e di fermenti culturali che vuole farsi conoscere e misurarsi anche con realtà metropolitane più note e importanti. Nell’ottica di una seria e concreta pianificazione strategica di marketing territoriale è stato elaborato il logo della Notte Bianca, identificativo del claim Una città che brilla.

 

Un orologio che indica il trascorrere inesorabile del tempo, dunque della notte in una città che rimane sveglia, in attesa, tra lo scintillio di stelle e l’esplosione di luci e colori. Siete tutti invitati alla festa a lungo attesa .