Non fa più parte dell’opposizione e seppur schierato nel centro-sinistra è in difficoltà ad interagire con il sindaco e il partito dei Ds.

È il consigliere Loreto Del Giovane, capogruppo dei Comunisti Italiani, che da giovedì sera, durante la seduta del consiglio Comunale, ha ufficialmente trovato posto nel limbo della “Divina Commedia Sangiorgese”.

A definire la sua posizione, o meglio la sua sospensione nel limbo, ci ha pensato Maurizio Temperini e a legittimarla il primo cittadino Claudio Brignocchi per aver espiato "il peccato originale" del confronto con i cittadini, escludendo le forze della maggioranza.

“Sulle nostre difficoltà - ha replicato il sindaco - opposizione e limbo si sono sempre scagliati. Non ho escluso il Pdc, è il Pdci che si è escluso.

Non si può dire che la responsabilità è sempre e solo del sindaco. È compito di tutti parlare il linguaggio della chiarezza. Per ricucire lo strappo c’è bisogno di reciprocità e Loreto del Giovane si confronta solo con i cittadini”.

Accusa  bene il colpo Del Giovane, ma poi sferza e non manca di ironizzare su Brignocchi.

“Lei, sindaco, mi fa venire in mente un personaggio di fumetti giapponese, che nascosto in un'isola - non me ne voglia - viveva fuori dalla realtà. È il partito di maggioranza relativa ad avere il compito di mantenerci coesi. La crisi politica, in cui versa l’amministrazione, è profonda. La rottura non è solo nelle forze politiche ma appartiene anche ai cittadini. La stessa battaglia sulle Canossiane  è un esempio di come tutta la città abbia una diversa visione e voglia tutelare quel parco. Il sindaco deve fare un passo indietro”.