L’idea di realizzare un impianto automobilistico e motociclistico a Fermo nasce per iniziativa di Sergio e Sandro Ramadori, imprenditori monturanesi.

 

La passione per i motori non è nuova per i fratelli Ramadori. Nel 1988 costituiscono il Team Sesa Racing, che inizia la propria avventura dai Kart, per poi passare al campionato Velocità Turismo. Attualmente la scuderia annovera tra le proprie fila Riccardo Tarabelli, vicecampione europeo di kart e pluricampione italiano di Velocità Turismo.

 

La federazione ha espresso parere favorevole e il Comune di Fermo crede fermamente nel progetto. La zona individuata, 120 ettari di terreno siti in località San Marco alle Paludi di proprietà degli stessi Ramadori, avrebbe tutte le caratteristiche ideali per ospitare una pista di cinque chilometri, sullo stile del Mugello. L’idea è quella di creare un circuito dapprima d’importanza nazionale, per poi ottenere l’omologazione per far disputare competizioni a livello internazionale.

 

La questione politica potrebbe rappresentare un ostacolo: “Ciò che ci preme maggiormente - sostiene Sergio Ramadori - è sensibilizzare la provincia del fatto che si tratta innanzitutto di un’iniziativa privata, capace di sfociare poi in ambito pubblico”.

 

Se si pensa infatti a quanti appassionati e praticanti sono costretti a trasferirsi fuori regione per coltivare la loro passione, ecco che un circuito nelle Marche, una regione da sempre col pallino dei motori e con un più che ampio bacino d’utenza dal quale attingere, potrebbe giovare all’interesse di tutti. Senza contare inoltre che verrebbero a crearsi nuove infrastrutture, nuovi posti di lavoro e un’attenzione costantemente calamitata sul nostro territorio.

 

Prevista per lunedì 24 ottobre alle ore 10 presso la Giunta Comunale la Conferenza dei Servizi per avviare le procedure di accordo di programma fra l’Amministrazione Comunale e la Provincia di Ascoli Piceno.