La Confcommercio evidenzia che dopo le reiterate proroghe, entro il prossimo 31 Dicembre 2005, andranno necessariamente attivati gli adempimenti previsti dal nuovo Codice della Privacy.

In particolare, entro tale data, andranno adottate le Nuove Misure Minime di Sicurezza, tra cui rientra il Documento Programmatico di Sicurezza (DPS).

I dati personali oggetto del trattamento dovranno essere custoditi attraverso l’adozione di idonee e preventive misure minime di sicurezza, risultanti da uno specifico documento, per ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita dei dati, di accesso non autorizzato, di trattamento non consentito o non conforme alla finalità della raccolta.

La stessa Confcommercio sottolinea altresì che l’ adozione delle misure minime di sicurezza interessa tutti coloro che trattano dati personali e quindi anche tutte le imprese dei settori Commercio, Turismo e Servizi (anche se conservano semplicemente fatture).

Per chi non l’avesse ancora fatto, (e sono davvero ancora tante le imprese del terziario) può regolarizzare, per tempo la propria posizione, rivolgendosi al “Servizio Privacy di Confcommercio”, al fine di evitare di incorrere nelle sanzioni previste dal Codice, che vanno da 5.000 a 60.000 Euro ed in quelle penali (fino a 3 anni di reclusione, per chi illecitamente effettua il trattamento dei dati o ne dà comunicazione a terzi).

“Per assistere adeguatamente le imprese associate negli adempimenti connessi alla normativa della Privacy – evidenzia il direttore Giorgio Fiori – la Confcommercio, già da 2 anni, ha attivato uno specifico servizio che, avvalendosi di esperti consulenti, provvede ad effettuare sopralluoghi in azienda, a redigere il Documento Programmatico delle Misure Minime di Sicurezza, ad istruire e formare sullo stesso titolari e personale ed a garantire una assistenza annuale per l’aggiornamento periodico del Documento, così come previsto dalla normativa vigente. Il tutto, ovviamente, a costi speciali che mediamente non superano le trecento euro, sebbene le tariffe di mercato siano ben più corpose”.

“Ma ogni qual volta ci si trova di fronte a scadenze ed adempimenti specifici – aggiunge Fiori – le attività commerciali sono bombardate ogni giorno da offerte più disparate, anche di improvvisati e qualcuno purtroppo rischia ingenuamente di pagare anche il triplo per un servizio che con tutte le garanzie del caso, può benissimo ottenere anche dalla Confcommercio”.

“Mi auguro dunque – conclude Fiori – che pur nell’abitudine dei più di attendere gli ultimi giorni per mettersi in regola, prima di sottoscrivere un qualsiasi impegno, consultino quanto meno l’Associazione, evitando così, di sostenere costi in più ed a volte anche inutili”.