Giunge oggi all'edizione numero undici la gara più attesa nell'ambito della festa del Santo Patrono, San Crispino.

E' “Lu paliu de lu cazolà”: un'avvincente gara tra rioni per la realizzazione di un paio di calzature complete nel minor tempo possibile e con la miglior qualità. In mezzo ad un pubblico che, di anno in anno, non è mancato di incitare i giocatori in gara, i rioni cittadini si affronteranno dando prova di una duplice abilità: quella di correre, nel senso più ampio del termine, e di realizzare una paio di scarpe seguendo tutte le fasi di lavorazione che sono proprie del lavoro calzaturiero.

Dalla pelle alle forme, dalla suola al tacco, dalle rifiniture al broccaggio fino alla presentazione finale del paio di scarpe pronte da indossare: è questa la sfida che andrà in scena oggi pomeriggio e per la quale, nei giorni scorsi, si sono scaldati i motori a dovere.

Una gara piuttosto particolare, quella che sarà proposta oggi pomeriggio, che caratterizza l'autunno elpidiense e che, di anno in anno, chiama a raccolta un numero sempre crescente di visitatori. In piazza sarà allestito il percorso e non mancheranno gli strumenti del mestiere: usciranno dalle cantine e dai ripostigli i vecchi strumenti di un tempo, sostituiti oggi da moderne macchine tecnologicamente avanzate. Il deschetto e i grembiuli a righe, la "cota" e tutto ciò che gli scarpari di allora rigiravano abilmente tra le mani per dare vita a calzature fatte a mano saranno protagonisti proprio tra le mani di esperti calzolai, orlatrici e scatolatrici.

Vincerà il rione cittadino che, nel minor tempo possibile, avrà realizzato la scarpa migliore. Non solo velocità, dunque, ma anche qualità del prodotto che non dovrà presentare difetti e sarà poi valutato da un'esperta giuria.