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Anita: Proclamato il fermo di trasporto merci su strada

Ascoli Piceno | I mezzi non si muoveranno per una settimana dal 20 novembre prossimo.

La Sezione Trasporti e Logistica di Assindustria Ascoli Piceno segnala  che  ANITA come Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici  ha   proclamato  il fermo di tutti i servizi di trasporto merci su strada per una settimana a partire dal  20 novembre prossimo.

“La proclamazione del fermo è stata effettuata – è il pensiero del  Presidente della Sezione Trasporti e Logistica di Assindustria Ascoli Piceno   Gianvincenzo Clerici -   d’accordo con le altre principali organizzazioni dell’autotrasporto che nelle scorse settimane hanno indirizzato al Governo le loro richieste in maniera unitaria per fronteggiare il continuo aumento dei costi , in particolare di quello del gasolio, e le altre questioni che penalizzano e rendono sempre meno competitive le imprese italiane rispetto alle altre imprese europee”.

“E’ indispensabile affrontare i problemi del settore senza ulteriori indugi – continua il Presidente  Clerici -  ed è arrivato il momento in cui il Governo deve fornirci risposte alle nostre proposte e soluzioni organiche e funzionali, ormai indispensabili alla sopravvivenza delle imprese italiane di autotrasporto merci”.

“La crisi che il settore sta attraversando non ha precedenti e rischia di compromettere la sopravvivenza delle imprese di autotrasporto e l’intera competitività del sistema Paese. Le cause più evidenti di tale situazione sono dovute  - afferma   Clerici - al forte aumento del prezzo del gasolio, all’alto costo del lavoro ed alla “crisi” della circolazione stradale con il conseguente allungamento dei tempi di consegna e di lavoro, che unite alla sostanziale stagnazione della produzione industriale, non consentono più alle imprese margini di produttività indispensabili per continuare ad operare sul mercato”.

“Il particolare momento economico appena trascorso – sostiene Clerici - ha messo l’Autotraporto Italiano di fronte ad una grande prova di “resistenza “ e, se da un lato ha operato una positiva prima selezione delle imprese più forti e preparate, dall’altro ha esplicitato il necessario bisogno di interventi correttivi immediati che non possono aspettare la realizzazione del Piano della Logistica, e che devono essere discussi assieme al Governo e resi operativi immediatamente , per evitare che la situazione vada ancora peggiorando”.

“Facciamo ancora presente – conclude Clerici - che, il mancato intervento del Governo, oltre a causare un periodo difficile di manifestazioni e proteste da parte di tutto il nostro settore, causerebbe un immancabile aumento dei prezzi di trasporto e, a catena, un aumento dei prezzi al consumo anche dei generi di prima necessità !”

 

27/10/2005





        
  



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