Si è conclusa sul 5 a 2 la partita che ha visto affrontarsi le squadre F&G Sangiorgese e il Real Gubbio per una netta vittoria dei padroni di casa.

 

F&G SANGIORGESE: Belà, Tomadon, De Sousa, Dorinzi, Telloni, Perez, Martelli, Nucci, Da Silva, Moravsky, Bruni, Salinas. All. Giordani.

 

REAL GUBBIO: Monacelli, Traversini, Rogari, Nuti, Argentina, Borsellini, Fumanti, Bagnoli, Cecchetti A., Guarnaccia, Balzelli, Cecchetti F.. All. Mariotti.

 

ARBITRI: Cecala di L’Aquila, Di Clemente di Pescara; Barberio di Pescara (cron.).

MARCATORI: Moravsky al 4’, Guarnaccia all’8’ primo tempo; Moravsky al 6’, Da Silva al 7’, Tomadon al 14’, Nucci al 16’, Argentina al 20’ secondo tempo.

AMMONITI: Moravsky, Salinas, Bagnoli, Cecchetti A., Guarnaccia.

 

Non fallisce l’appuntamento con la vittoria la F&G Sangiorgese del presidente Claudio Trasatti, alla sua prima uscita casalinga.

 

Qualche difficoltà di troppo nel primo tempo contro l’arcigno reticolato difensivo degli umbri, ma una volta preso in pugno il pallino del gioco poi i gol sono arrivati a grappoli (grazie anche a una grande prova del collettivo nella ripresa) e con essi una vittoria strameritata, anche più larga di quanto non testimonia il punteggio finale. Bilancio quindi positivo dopo le prime due uscite stagionali (che hanno fruttato 4 punti), in attesa della difficile trasferta di San Severino, in casa dell’Artigianvetro, formazione ripescata dopo la retrocessione estiva, ma sempre in grado di mettere in difficoltà l’avversario, soprattutto nel rovente palasport di casa.

L’incontro di sabato scorso si presentava agevole, ma solo sulla carta.

 

L’ottima organizzazione difensiva dei ragazzi di Mariotti non lasciava molti spiragli alla squadra di casa che riusciva a trovare il gol quasi subito col capitano Moravsky, salvo poi venir raggiunta da un beffardo diagonale di Guarnaccia pochi minuti dopo. L’infortunio occorso al brasiliano De Sousa complicava un po’ i piani di Bernardino Giordani, anche se per tutto il primo tempo erano comunque i nerazzurri a menare le danze, seppur con ritmo un po’ macchinoso (e con mira stranamente imprecisa). Rare le puntate offensive degli egubini, che però allo scadere della prima frazione di gioco colpivano il palo con Nuti, servito da Cecchetti.

 

Cambio di campo e cambio di musica: l’inizio di ripresa infatti metteva in chiaro quali erano a questo punto i valori in campo. Perez e Dorinzi in rapida successione si trovavano a tu per tu con Monacelli: quest’ultimo miracoleggiava in entrambe le occasioni, ma nulla poteva successivamente su Moravsky che poco dopo indovinava il “sette” giusto.

 

A questo punto è Sangiorgese-show: il funambolico Rafael Da Silva metteva dentro dopo un’azione prepotente in tandem con lo stesso Moravsky; successivamente l’argentino Perez colpiva la traversa con una fucilata da posizione defilata. Gli umbri a fatica cercavano di contenere lo scoppiettante disimpegno dei padroni di casa che però tornavano a colpire nuovamente col Brasiliano Tomadon dopo che lo stesso Monacelli salvava incredibilmente un attimo prima su Perez. Poi il gran gol di Nucci, con un destro prepotente a chiudere definitivamente il sipario.

 

Alla fine gloria anche per Argentina che beffava Salinas (complice anche una deviazione nel mucchio) per il 5-2 finale.

 

Calma e gesso comunque nello spogliatoio nerazzurro: il campionato è appena agli inizi.