Rassegna Premio Libero Bizzarri, i vincitori
San Benedetto del Tronto | Termina la cinque giorni dedicata al documentario e organizzata dalla Fondazione Libero Bizzarri. Vincitore della sezione doc Italia è il documentario "Nichi" di Gianluca Arcopinto
di Eleonora Camaioni
Il documentario Nichi di Gianluca Arcopinto è il vincitore della XII Rassegna del Documentario Premio Libero Bizzarri che si è conclusa ieri sera (sabato 8 ottobre) a San Benedetto del Tronto. Il documentario di Arcopinto , che nasce da unidea di Alessandro Contessa ed è prodotto dallo stesso regista, è incentrato sulla figura di Nichi Vendola seguendolo nelle vicende che lo hanno portato alla vittoria nelle ultime regionali in Puglia.
La giuria presieduta dal Direttore artistico Gualtiero De Santi e composta inoltre da Maria Pia Fusco, Graziella Galvani, Enzo Grandinetti, Gianfranco Mingozzi e Silvana Silvestri lo ha premiato perché è un film di grande tensione ideale e emotiva, in cui il pensiero del presente si intreccia a unansia del futuro che ha le radici nella nostra vicenda nazionale, e dove lespressione evolve un modello di opera militante nella vita e nella cultura.
Il vincitore ha ricevuto un premio di 7.500 Euro.
Altri i premi assegnati.
Per la fotografia, Dietro palla o dietro porta con la seguente motivazione: Se la fotografia è rendere duraturi e vivi i soggetti e i temi ripresi e catturarne in profondità le emozioni e i significati quella di Dietro palla o dietro porta ha raggiunto pienamente il suo scopo: in un documento filmico dove i materiali sono disparati (interviste, immagini dirette, repertorio) la fotografia ha avuto la capacità di amalgamare le rese cromatiche e di unificarle senza tradire la realtà di personaggi complessi in un impasto visivo funzionale e profondamente forte e suggestivo.
Il premio Andrea Pazienza è stato attribuito a Le ultime ore del Che di Romano Scavolini perché è unopera che ricompone sul piano storico e documentale le ultime ore di vita di Ernesto Che Guevara secondo le linee di una controinchiesta le cui immagini appaiono trattate con calcolata intelligenza formale.
Premio della rivista Cineforum a Tra due terre di Michele Carrillo per il racconto di un problema attuale (quello dellidentità culturale e nazionale di una famiglia tra due mondi) attraverso la storia autentica di personaggi umanamente riconoscibili e mostrati con forza, pudore e verità.
Menzione per Figli di Roma città aperta di Laura Muscardin
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09/10/2005
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