La tormenta post-congresso non è passata. I problemi sono ben più gravi di qualche mal di pancia. Ha dato molto fastidio ad alcune correnti dell’Udc di Porto Sant’Elpidio un articolo apparso ieri sulle colonne di un giornale, in cui si annunciava la prima riunione del partito sotto la guida del neosegretario Solio Ruggeri, e con un tono piuttosto irridente si davano per “zittiti” gli esponenti della cordata minoritaria.

“Sono indignata – tuona Livia Paccapelo, capogruppo Udc nel consiglio comunale elpidiense – Se la nuova dirigenza del partito crede che tutto sia passato si sta sbagliando. Non può permettersi di ridicolizzare le nostre posizioni come mal di pancia, né tanto meno definirci come una cordata minoritaria. Questo sarebbe stato da verificare, visto che hanno impedito una democratica elezione del segretario e si sono votati da soli”.

I fatti: due settimane fa il circolo comunale Udc si riuniva per la scelta del nuovo segretario comunale. Da una parte la corrente a sostegno di Solio Ruggeri, dall’altra quella che è stata definita come “linea giovane”, che sceglieva come proprio candidato Enzo Mattetti. Quest’ultimo, a pochi giorni dal congresso, per problemi personali era costretto all’assenza. Dai suoi sostenitori seguiva la richiesta di rimandare l’elezione, rifiutata però dall’altra corrente. A quel punto, i sostenitori di Mattetti abbandonavano per protesta il congresso, mentre Ruggeri, correndo praticamente da solo, otteneva 40 voti, due più del quorum minimo necessario, diventando nuovo segretario comunale dell’Udc.

 “Non mi sento minimamente rappresentata dal direttivo del mio partito – continua ancora Livia Paccapelo – In questo non sono sola. Come me la pensano Stefano Diamanti, il nostro candidato Enzo Mattetti, Giacomo Cognigni, e molti altri. Volevamo dare al partito una linea nuova, e molti giovani si erano avvicinati al nostro progetto, ma le cose sono andate in maniera diversa. Non posso dire con certezza che avremmo vinto se ci fosse stata un’elezione democratica del segretario, ma senz’altro sarebbe stata una soluzione più giusta. Per comportarsi così, evidentemente la corrente di Ruggeri ci temeva”. A questo punto, non resta che attendere i nuovi sviluppi della vicenda. Di sicuro il clima è ancora burrascoso.