Per il debutto di ieri sera al teatro Vaccaj di Tolentino c’erano moltissimi giovani ad applaudire il Macbeth di William Shakespeare proposto in prima nazionale dagli attori Elena Bucci e Marco Sgrosso (Le Belle Bandiere) per la produzione realizzata insieme a Provincia di Macerata/Terra di Teatri in collaborazione con i Comuni di Pollenza, Recanati e Tolentino e Amat.

Ora lo spettacolo comincerà la tournèe e nelle Marche lo spettacolo andrà in scena nelle stagioni realizzate da Amat insieme ai Comuni martedì 15 novembre a Macerata al Teatro Lauro Rossi (in collaborazione con Ersu), mercoledì 16 a Fermo al Teatro dell'Aquila, giovedì 17 a San Benedetto, Cine Teatro Calabresi, domenica 4 dicembre a Civitanova Marche al Teatro Annibal Caro, martedì 13 dicembre a Pollenza, Teatro Verdi, mercoledì 14 dicembre a Osimo, Teatro La Nuova Fenice. Dieci attori in scena, selezionati da Sgrosso e Bucci fra quelli che in questi anni hanno fatto risaltare la loro personalità in importanti compagnie teatrali (Gaetano Colella è stato nel cast della Medea di Emma Dante, Vladimir Aleksic dai Motus, tanto per citarne alcuni), fra questi Roberto Marinelli, marchigiano di origine che da anni lavora tra Milano e Roma.

Elena Bucci e Marco Sgrosso, ex collaboratori di Leo de Berardinis, da ormai molti anni, sotto la sigla de “Le belle bandiere”, si sono segnalati nel panorama del teatro italiano come una delle poche realtà capaci di rileggere e riscoprire i classici, con una freschezza e una profondità di analisi davvero unici. Una sensibilità artistica che coniuga leggerezza ed intelligenza, popolarità e cultura, riuscendo nell’intento di sottrarre i classici ad un'ottica museale, riscoprendone il legame con la sensibilità di oggi e rivelando quanto sia intrigante a fertile la loro rilettura che riscuote fra l’altro un grosso successo di pubblico e di critica.

“Non possiamo - scrivono i due artisti nelle note preparatorie di questo allestimento - non sentire vicino anche per il particolare momento storico che stiamo attraversando, nel quale la corsa cieca al potere maschera il crollo della fiducia nei valori del mondo occidentale”.

La partecipazione di enti come Provincia di Macerata e Amat alla produzione nasce dalla convergenza delle esperienze di Terra di Teatri-Provincia di Macerata che, insieme al “festival diffuso”, ha sempre avuto anche una convinta vocazione produttiva, e di quelle della ‘produzione leggera’ – teatri per le prove, permanenze con prove aperte, incontri, attività di approfondimento a costi gestionali a organizzativi ridotti al minimo -, praticata dall’Amat in questi anni anche per far fronte alla crisi del mercato teatrale italiano. Progetto, interpretazione ed elaborazione drammaturgica sono di Elena Bucci (in scena come Lady Macbeth) e Marco Sgrosso (Sir Macbeth).

La regia è di Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso In scena Vladimir Aleksic (Ecate), Gaetano Colella (Duncan, Portiere, Maria), Marco D’Amore (Seyton, Drama) Andrea De Luca (Macduff, Caterina), Massimo Di Michele (Malcolm, Ermelina), Roberto Marinelli (Banquo, Amanda). Progetto luci Maurizio Viani, datore luci e direzione tecnica Loredana Oddone. Fonico Max Mugnai. Direttore di scena Giuliano Toson, i costumi sono di Andrea Stanisci.