Si terrà a Fermo, nei giorni 22 e 23 novembre, un Convegno di Studi per ricordare Luigi Boccherini nel bicentenario dalla scomparsa. Ad organizzare l'iniziativa è il locale Conservatorio Statale di Musica “Pergolesi” con ideatore e responsabile del progetto, il maestro Claudio Marcotulli, docente di chitarra e celebrato concertista.

Ospite d’onore sarà Josè Antonio Boccherini, discendente diretto del compositore lucchese e presidente dell’Associazione “Boccherini” di Madrid.

A lui il compito di svelare le curiosità della vita del suo progenitore.

Si tratta di un evento di livello nazionale con la presenza dei maggiori studiosi e musicologi in campo europeo al quale hanno già dato la propria adesione musicisti da ogni parte d’Italia per approfondire la conoscenza di uno dei massimi musicisti italiani del 1700.

La giornata di martedì 22 novembre sarà dedicata all’inaugurazione ufficiale (ore 17) alla presenza delle autorità, alla visita della città da parte degli ospiti e dei relatori per concludersi nella splendida cornice del Salone dei Ritratti (ore 19) con un concerto per Solisti, quartetto d’archi ed orchestra del conservatorio diretti da Daniele Giulio Moles con solisti Claudio Marcotulli e Pietro Antinori (chitarra) Luigi Puxeddu (violoncello) Carlo Ipata (flauto). Densa di interventi e relazioni la giornata di mercoledì 23 con il Convegno al quale daranno il loro contributo illustri musicologi quali Jaime Tortella (biografo spagnolo di Boccherini) che relazionerà su “I buchi neri nella biografia di Boccherini”, Christian Speck (docente di musicologia all’università di Landau) “Il quartettismo boccheriniano”, Remigio Coli (biografo italiano di Boccherini) “I figli dello Stabat”, Claudio Giovalè (giornalista) “Gaetano Brunetti (1744-1798), un musicista marchigiano nella Spagna di Boccherini”, Giannicola D’Amico (concertista, musicologo) “Boccherini e Lucca: destino di un genio o perenne attualità italiana?”, Luigi Puxeddu (concertista, docente di violoncello al conservatorio di Rovigo) “Boccherini e il violoncello”, Carlo Ipata (concertista, docente di musica da camera al conservatorio di Pesaro) “Interpretazioni boccheriniane a confronto” Bruno Dozza (compositore, docente al conservatorio di Cordoba) “Linguaggio musicale di Boccherini nel contesto della musica europea di fine ‘700” per concludere con Josè Antonio Boccherini (discendente diretto del musicista) che svelerà “Luigi Boccherini: l’uomo”.