Venerdì rivive a S. Elpidio il Fedra di Seneca
Sant'Elpidio a Mare | Ida Di Benedetto inaugura la stagione teatrale di S. Elpidio a Mare, alle 21.30 al Teatro Cicconi
Inizia venerdì sera la stagione teatrale elpidense. Una straordinaria Ida di Benedetto ci invita a rivivere la storia di Fedra in un passato lontano. Sulla scena, l’attrice porta con passione disperata i nodi più profondi dell’anima di una donna posseduta dall’amore impossibile per il giovane Ippolito, il figlio di suo marito Teseo. Un amore che si alimenta e cresce nel suo petto finché erompe irragionevole e scandaloso.
Un’audacia profondissima che il regista Lorenzo Salveti affida direttamente alle parole dolorose di Seneca, autore e profondo indagatore della follia. Una pazzia assoluta che si presenta con la forza di un mostro che si annida dentro di noi, capace di impossessarsi della razionalità. “Il bello dei suoi personaggi – spiega Salveti - è quello di avere dentro un mostro, ma al tempo stesso anche la coscienza dello stesso. Lui rivendica con orgoglio che così è l'uomo, con passione e ragione. Vedere questo spettacolo è una fatica, perché costringe a pensare”.
Dunque un inno alla parola, potente ed essenziale, crudele e tagliente, alla quale tanto l’attrice quanto il regista devono piegarsi e sottomettersi per poterne godere, lasciandola esplodere nei versi della trascrizione moderna ed essenziale del poeta Edoardo Sanguineti che con fedeltà creativa “cita” il testo classico nel nostro spazio, nel nostro tempo, nella nostra attualità. La sua versione è un’opera autonoma di poesia contemporanea. Gli altri membri della compagnia sono Alberto Di Stasio (nei panni di Teseo), Laura Panti, Ruben Rigillo, Alessandra Casula, Diana Collepiccolo, Lavinia Pozzi, Valentina Taddei. Le scene sono state ideate da Bruno Buonincontri. I costumi sono di Santuzza Calì. L’inizio è previsto per le 21.30.
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16/11/2005
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