Gabriele Mastellarini interviene sul caso Bogliacino.
San Benedetto del Tronto | Il figlio dellormai ex presidente della Samb è intervenuto su una radio napoletana per dire la sua sul caso Bogliacino.
di Stefano Bruni

Gabriele Mastellarini
Gabriele Mastellarini, dirigente e responsabile delle relazioni esterne della Sambenedettese, è intervenuto a Marte Sport Live (ogni giorno in onda dalle 13 alle 14 e dalle 18,45 alle 19,30) ancora una volta sul caso-Bogliacino:
"La nostra causa contro il Plaza Colonia va avanti, perchè riteniamo di non aver potuto esercitare in tempo il diritto di riscatto del giocatore, dal momento che è stato venduto al Napoli prima che scadesse il nostro termine. In tal senso la settimana prossima indiremo una conferenza stampa per spiegare quale causa presentermo alla Fifa.
Inoltre invieremo un dossier all'Autorità giudiziaria ordinaria qui in Italia. Ma il problema è un altro: ho saputo - ha detto a Radio Marte - che il Napoli ha pagato 600mila euro per il cartellino di Bogliacino, ma sentendo il Plaza Colonia, squadra proprietaria del cartellino, ho saputo che loro hanno ricevuto una cifra infinitesimale rispetto a quella scucita dal club azzurro.
L'incasso del Plaza è stato uguale a quello per un giocatore di terza categoria. Il nostro dg Dossena ha parlato direttamente col presidente del Plaza e ha ottenuto questa notizia. Qualcuno ha giocato sporco, dunque, e noi vogliamo vederci chiaro. La Sambenedettese - ha proseguito Mastellarini a Radio Marte - si ritiene lesa e preoseguirà in questa battaglia.
E invitiamo il Napoli, evidentemente vittima anch'esso, a fare altrettanto. Credo che anche il club azzurro dovrà vederci chiaro perchè penso che è stato anch'esso danneggiato. Noi avremmo riscattato il giocatore per 250mila euro, il Napoli so che ha pagato 600mila euro. Dove sono finiti questi soldi? Cercheremo di scoprirlo denunciando l'accaduto, visto che lunedì partiranno le raccomandate. E penso che anche il Plaza Colonia farà altrettanto. Noi, il Napoli, il Plaza e penso anche il ragazzo - che rischia una squalifica - siamo stati danneggiati. Questa storia è la conferma che la mia famiglia ha fatto bene a uscire dal calcio che è un mondo poco serio".
"La nostra causa contro il Plaza Colonia va avanti, perchè riteniamo di non aver potuto esercitare in tempo il diritto di riscatto del giocatore, dal momento che è stato venduto al Napoli prima che scadesse il nostro termine. In tal senso la settimana prossima indiremo una conferenza stampa per spiegare quale causa presentermo alla Fifa.
Inoltre invieremo un dossier all'Autorità giudiziaria ordinaria qui in Italia. Ma il problema è un altro: ho saputo - ha detto a Radio Marte - che il Napoli ha pagato 600mila euro per il cartellino di Bogliacino, ma sentendo il Plaza Colonia, squadra proprietaria del cartellino, ho saputo che loro hanno ricevuto una cifra infinitesimale rispetto a quella scucita dal club azzurro.
L'incasso del Plaza è stato uguale a quello per un giocatore di terza categoria. Il nostro dg Dossena ha parlato direttamente col presidente del Plaza e ha ottenuto questa notizia. Qualcuno ha giocato sporco, dunque, e noi vogliamo vederci chiaro. La Sambenedettese - ha proseguito Mastellarini a Radio Marte - si ritiene lesa e preoseguirà in questa battaglia.
E invitiamo il Napoli, evidentemente vittima anch'esso, a fare altrettanto. Credo che anche il club azzurro dovrà vederci chiaro perchè penso che è stato anch'esso danneggiato. Noi avremmo riscattato il giocatore per 250mila euro, il Napoli so che ha pagato 600mila euro. Dove sono finiti questi soldi? Cercheremo di scoprirlo denunciando l'accaduto, visto che lunedì partiranno le raccomandate. E penso che anche il Plaza Colonia farà altrettanto. Noi, il Napoli, il Plaza e penso anche il ragazzo - che rischia una squalifica - siamo stati danneggiati. Questa storia è la conferma che la mia famiglia ha fatto bene a uscire dal calcio che è un mondo poco serio".
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18/11/2005
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