“Leptis magna: una città imperiale”: è il titolo della conferenza che si tiene giovedì 26 gennaio alle ore 17.00 all’Auditorium S. Martino di Fermo e che inaugura il dottorato di ricerca in archeologia romana nel Maghreb e in Cirenaica, promosso dall’Università di Macerata, dall’Ente Universitario del Fermano e realizzato con il contributo della Fondazione Carifermo.

Si tratta di un ciclo di 12 lezioni che si terranno da gennaio a dicembre a Fermo, a cui parteciperanno 8 laureati ammessi al dottorato.

Dallo splendore dei commerci alla sepoltura. Il porto fenicio di Leptis Magna è rimasto sommerso di sabbia per centinaia di anni, fino a quando all’inizio del ventesimo secolo sono stati avviati i primi sondaggi ed i primi scavi.

Sono state rimosse le dune di sabbia e sono venute alla luce le strade. Uno dei siti più interessanti del Mediterraneo romano che risale a mille anni a.C. Leptis Magna raggiunge l’apice con i Cartaginesi che respingono i Greci di Cirene. Contro i romani arrivano le disfatte: Scipione l’Africano sconfigge i cartaginesi ed impone condizioni severe. In un primo momento Leptis Magna non viene annessa all’Impero romano poi si allea con Roma, rimanendo autonoma.

La città del Mediterraneo fiorisce, è un crocevia di scambi commerciali grazie agli imperatori Settimio Severo e Caracalla. Si erigono nuovi monumenti.

Arrivano gli arabi e la conquistano. Vandali e terremoti ne segnano la fine. Gli archeologi italiani ne hanno “rispolverato” il teatro, il mercato, le Terme adrianee, il Foro severiano. L’Ente Universitario del Fermano, sempre più ateneo della quinta provincia delle Marche, si propone di approfondire con questo dottorato un tema come quello dell’archeologia romana, in particolare i suoi effetti sulle coste del Mediterraneo, e, non a caso, ha scelto come sede di convegno proprio la città di Fermo, città di studi, che contiene già in sé testimonianze archeologiche della Roma antica (le cisterne, via del teatro antico, i bronzi).

Un modo per capire il presente ed il futuro immergendosi nell’antico e nella storia.