La “Danza orientale”, meglio conosciuta - anche se impropriamente - come “Danza del ventre”, si sta facendo sempre più strada tra le donne del territorio fermano. Da un anno a questa parte è cresciuto il numero di signore, ragazze e bambine che la praticano, sia per il suo potere di affascinare con movenze delicate e sinuose, sia per l’indiscutibile dose di femminilità che apporta in chi la pratica e sia per i molteplici benefici fisici e psichici che questa danza vanta. Perché, è bene sottolinearlo, la Danza orientale rappresenta un’attività fisica bella e buona.

Myriam Marcelli, presidente e fondatrice dell’associazione Centro Danza Orientale – I veli della Luna – di Sant’ Elpidio a Mare, insegnante e danzatrice proveniente dall’Accademia di danza orientale, ne sottolinea alcuni aspetti.

 “Si tratta di una danza completa che lavora su tutto il corpo, migliorandone la circolazione del sangue, tonificandolo e rassodandolo – osserva - scaccia lo stress e annienta l’ansia, migliora la colonna vertebrale, grazie alla corretta postura che viene adottata nei movimenti, migliora il portamento, allunga e potenzia tutti i muscoli, addominali, pettorali e glutei, facilita il transito intestinale, fa ritrovare in ogni donna la sua femminilità, consentendole di conoscere a fondo il proprio corpo e di avere un maggior controllo su di esso, grazie alle tecniche di isolation. Attraverso le tecniche di isolamento del corpo, infatti, si ottiene una maggiore padronanza di sé e più fluidità riscontrabile anche nella vita quotidiana”. Niente da invidiare, dunque, alla pratica di qualsiasi altro sport. Al lato fisico, infatti, si aggiunge anche quello legato all’armonia dei movimenti, all’esaltazione della femminilità. “Alla base di ogni movimento c’è una corretta respirazione che favorisce lo sblocco delle tensioni presenti nel corpo e favorisce il rilassamento.

Di conseguenza ciò permette di far fluire liberamente le energie, essenziali per ogni aspetto, fisico e psichico. Con la respirazione divenuta più profonda si attua anche un notevole massaggio agli organi interni stimolando così le loro funzioni. Con i vari movimenti che tale danza richiede si possono riequilibrare i fluidi interni, inoltre l’ondeggiamento del corpo verticale e orizzontale in presenza di gravità migliora la flessibilità delle articolazioni. Sono stati riscontrati dei benefici in gravidanza, grazie ai dolci movimenti rotatori del bacino. Infatti molti dei movimenti della danza orientale richiamano l'immagine degli esercizi preparatori al parto.

Le donne che hanno praticato la danza orientale prima della gravidanza hanno maggiore percezione del proprio addome e sono quindi più pronte ad ogni cambiamento del proprio corpo. Le articolazioni del bacino più sciolte del normale, e i muscoli più flessibili rendono la gravidanza più piacevole e il parto meno doloroso. La maggiore percezione dei movimenti del bacino creano un rapporto più sano e armonioso con il proprio ventre. Il benessere che ne segue viene trasmesso anche al bambino che vive con la madre la gioia della gravidanza. Ovviamente, chi si trova in stato interessante dovrà effettuare movimenti più delicati di quelli richiesti di solito. La danza dona un maggiore senso di tranquillità, scrollando tutte le negatività accumulate durante la vita di tutti i giorni”.

Myriam Marcelli sottolinea poi un aspetto piuttosto importante. “Insegnanti di danza orientale non ci si improvvisa – precisa – per conseguire risultati i corsi vanno tenuti da insegnanti esperte e qualificate altrimenti, invece di trarre giovamento, si avvertono mal di schiena e stress muscolare”.