Questo quanto emerso ieri dal primo incontro ufficiale della DC-PSI, tenutosi presso l’auditorium a San Benedetto del Tronto.

 

Presenti Gianfranco Polillo, capo gabinetto ministro Caldoro (Nuovo PSI), Sergio Zaffiri, segretario regionale nuovo PSI, capolista Senato, Giuseppe Villa capolista alla camera, Raffaele Tassotti,segretario provinciale DC-PSI, Giustino Verrocchio candidato alla Camera dei Deputati, Paolo Forlì, candidato alla Camera e a sindaco di San Benedetto del Tronto.

 

Non è potuto intervenire per i postumi di un incidente il Sen. Mauro Cutrufo, che ha mandato un messaggio letto da Raffaele Tassotti rivolto a tutti gli intervenuti ed in particolar modo agli “amici del comparto pesca”con i quali si sarebbe dovuto incontrare e ai quali promette  di onorare il suo impegno non appena si sarà rimesso.

 

Uno sguardo al passato per guardare al futuro. Questo hanno ribadito tutti i relatori; un percorso iniziato con tanta umiltà ed entusiasmo.

 

La necessità per la nazione “di avere gente come noi che da equilibrio, che dà calma, in una campagna elettorale piena di nervosismo e di insulti…

 

Dare fiducia a questa politica che rappresenta la tradizione e il futuro, la storia italiana.

Costruire qualcosa di solido. Le esperienze di ieri perché ci siano veramente oggi strutture da un punto di vista politico e di partito, antisismiche , non soggette cioè a quei momenti di turbamento che hanno portato a tristi esperienze.

 

È una grande speranza ripartire a San Benedetto con un candidato sindaco con un piccolo partito che non ha neanche una percentuale di riferimento . Non ci preme la contrattazione politico amministrativa, la spartizione dei  ruoli ma ci preme essere  testimoni del patrimonio che abbiamo dentro che significa essere coerenti, concreti in quello che si fa…

Questo quanto messo in evidenza da Raffaele Tassotti che ha parlato anche di “riscontri insospettabili per la DC-PSI”

 

L’importanza di queste elezioni, e di fare scelte consapevoli, il fulcro del discorso di Gianfranco Polillo, a conclusione dell’incontro.

 

Noi dobbiamo far riflettere tutti quanti con grande senso di responsabilità su quello che sarà l’Italia dopo il 10 Aprile che potrebbe essere un’Italia diversa da quella che abbiamo conosciuto fino ad ora…”