L’area ex AMCOR in zona Castagneti sta per riprendere vita: sono in fase avanzata le trattative per la cessione di una porzione di circa 8.000 dei 20.000 metri quadrati ad una grande azienda che li utilizzerà per stabilire un grande polo logistico. E in quest’operazione potrebbero trovare collocazione almeno una parte dei sessantuno lavoratori messi in mobilità nell’aprile 2004.

E’ la confortante notizia emersa dall’incontro svoltosi stamane in Provincia e coordinato dall’Assessorato alla Formazione e Politiche attive del lavoro a cui hanno preso parte il Sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani, l’assessore provinciale Emidio Mandozzi, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e soprattutto Osvaldo Esposito e Raffaele Morini, rappresentanti della Sirio Immobiliare spa, la società che ha acquisito il complesso.

L’incontro di oggi rappresenta la prosecuzione di un percorso (stabilito nell’aprile 2004 tra Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Associazione industriali e organizzazioni sindacali in sede di accordo di chiusura della procedura di mobilità) finalizzato a trovare un’occupazione a queste persone rimaste senza lavoro dopo mesi di lotte sfociate persino nell’occupazione dell'azienda: oggi 25 lavoratori hanno contratti a tempo determinato in scadenza, 5 si sono ricollocati con contratti a tempo indeterminato mentre 22 restano disoccupati in regime di mobilità.

E’ evidente che, in questa triste vicenda, dia grandi speranze il fatto che la nuova società proprietaria (composta da imprenditori locali), lungi dall’aver investito a fini speculativi, abbia più volte dichiarato di voler ristrutturare il complesso per destinarlo, come prevede il piano regolatore della città, ancora ad attività produttive e commerciali.

Nell’annunciare questa mattina l’operazione di cessione dell’area, infatti, i rappresentanti  della Sirio immobiliare si sono impegnati ad illustrare ditta acquirente l’opportunità di usufruire delle agevolazioni previste dalle istituzioni dando la precedenza nelle assunzioni ai lavoratori della ex AMCOR.

Poiché potrebbe trattarsi di professionalità diverse da quelle esistenti, l’Amministrazione provinciale  si è impegnata ad offrire un pacchetto formativo per riqualificare il personale da ricollocare. Il tavolo di concertazione resta aperto con l’impegno delle parti ad informarsi reciprocamente sugli sviluppi della vicenda nei tempi tecnici dell’operazione.