Partito a tutti gli effetti il secondo esecutivo di Saturnino Di Ruscio, già al lavoro i membri della Giunta e concluso il primo consiglio comunale, resta ancora un po’ d’amarezza, specialmente sul fronte Udc, per la scelta della squadra di governo della città, che come noto ha escluso il partito guidato a Fermo da Andrea Recchioni.

L’Udc ha confermato la presidenza del consiglio comunale con Nello Raccichini, ma un posto in esecutivo, che avrebbe garantito anche un consigliere comunale in più, sarebbe stato particolarmente gradito, soprattutto alla dirigenza provinciale, guidata da Gaetano Massucci. Dopo le minacce di appoggio esterno che hanno preceduto la prima assise consiliare, sembra comunque che il partito resti convintamene all’interno della coalizione, in attesa magari che con l’eventuale allargamento di Giunta da 8 a 10 assessori un posto possa emergere.

“La nostra presenza nell'esecutivo è rinviata ad una più compiuta valutazione, quando tra pochi mesi si discuterà il futuro allargamento – ha spiegato il segretario Andrea Recchioni – Abbiamo avuto grande senso di responsabilità, accettando il ruolo assegnatoci in coalizione pur di mantenere unito il centrodestra. I nostri elettori non avrebbero capito una rottura dalla maggioranza pienamente riconfermata alle ultime elezioni”. Nel frattempo, il partito ha scelto, come proprio capogruppo consiliare, Giovanni Lanciotti, il più votato nelle file scudocrociate il 28 e 29 maggio.