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Lettera aperta a Linda Lanzillotta

Altidona | Il segretario comunale scrive al Ministro degli affari regionali e delle Autonomie Locali

di Luigi Meconi*


Ho cercato fin qui inutilmente il testo del suo DDL sulla riforma dei servizi pubblici locali. Ma ho letto suoi richiami su Il Sole 24 Ore e oggi, 19 luglio, ho letto la sua intervista su La Repubblica. Domani, 20 sarà nella mia Ascoli Piceno. E’ un po’ di giorni che vado elogiando la assoluta coerenza dei contenuti dell’articolo 13 del d.l. 223 del 4 luglio 2006 rispetto al Trattato, alle direttive della Commissione Ue, alle decisioni della Corte di Giustizia Ue e, non ultime, alla oramai costante giurisprudenza dei nostri Tribunali amministrativi. Coerente perché, senza ‘imporre’ nessun mercato, come sembra fare lei, dice ai Comuni che se vogliono che i ‘beni comuni’, o i servizi pubblici locali, restino tali, cioè ‘comuni’ e fuori dal mercato, possono farlo. Coerente perché dice basta a Società di capitali: Spa o Srl interamente pubbliche o miste, che, senza gara, fanno di tutto e di più.

E alla faccia del libero mercato. Come sta avvenendo in pressoché tutti i Comuni. Così per acqua, rifiuti, viabilità, verde, ambiente, cultura, sociale, tributi locali, ecc. Ho letto e studiato tutti i libri verdi e bianchi e centinaia di pagine di comunicati della Commissione Ue. Ho letto e studiato tutta la recente giurisprudenza della Corte di Giustizia Ue. E quasi tutta quella dei nostri Tar sia di prima che di dopo i famosi articoli 35 e 14 delle leggi finanziarie 2003 e 2004.

Ho letto, anche, non pochi “Statuta” di liberi Comuni del 1500. Che c’entrano? C’entrano! La loro lettura mi ha fatto molto apprezzare la recente modifica del titolo V della Costituzione là dove, vedi l’articolo 114, enuncia il principio dell’equi ordinazione tra Comuni e Stato. E quindi il principio che la “Repubblica” è “costituita”, come prima istanza, dai “Comuni”. Come dire che per la Costituzione lo Stato non può imporre a Comuni e Regioni, con nessuna legge, di gestire i propri beni comuni secondo logiche di mercato; come sembra invece sostenere lei. In breve, lasci liberi i campanili. “Comuni e Srl, una contraddizione in termini”. Così Carlo Podda, segretario generale Cgil f.p.. Come dargli torto?

I Comuni sono nati come reazione ai Feudatari. Bella non è se lei enuncia, con la sua liberalizzazione delle utilities, la scioglimento dei Comuni e la loro sostituzione con tanti players nazionali. O con tanti, più pochi che tanti, legge del mercato oblige, neo feudatari. Due giorni fa le segreterie regionali Cgil, Cisl e Uil, riunite ad Ancona, hanno deciso di definire una volta per tutte la ‘mission’, le funzioni, dei Comuni. Individuate le quali, basta con le esternalizzazioni e le privatizzazioni. Un Comune senza più beni comuni che Comune è? E se si sciolgono i Comuni quale Repubblica ci resta? La storia poi dei Comuni, e i loro argani, che “controllano” Società di capitali farebbe inorridire anche uno studente al primo anno di economia.

Venendo dal privato e lavorando nel pubblico da oltre 20 anni sui temi del no’ all’autoreferenzialità della burocrazia e nò al clientelismo della politica, ho ripetutamente provato che il pubblico può diventare non secondo a nessuno in tema di efficienza, efficacia ed economicità. E svolgere un ruolo di servizio, pardon, di supporto, anche al privato, essenziali. Io penso che solo chi non ha mai lavorato con il pubblico su quei due temi: no’ autoreferenzialità e no’ clientela, ma servizio, può uscirsene con affermazioni tanto sorprendenti come quelle da lei dette a La Repubblica. Vero che l’Ue, e il Wto, stanno cercando, in tutti i modi, di liberalizzare i servizi. Non solo le utilities locali, ma anche sanità e istruzione. Perfino, con i brevetti, i nostri Dna. Con la Bolkestein hanno anche provato a sconvolgere le reti sociali. Ma fin qui non ci sono riusciti. Io non so, sig. Ministro, che cosa abbia mai di liberale, nel senso di rispetto dell’uomo, questa sua missione perché noi tutti veniamo trasformati in merci.

* segretario comunale

20/07/2006





        
  



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