Successo per la V° edizione dei Tesori di Fattoria mostra e degustazione dei prodotti tipici
| TERAMO - Nei tre giorni, i numerosi turisti e anche i residenti, hanno assaggiato le prelibatezze delle nostre aziende agricole.
di Paride Travaglini
Si chiude con un successo inaspettato. Stiamo parlando della V° edizione dei “Tesori di Fattoria” – mostra e degustazione dei prodotti tipici.
La manifestazione, terminata domenica scorsa, 31 luglio, dopo una tre giorni dedicata alla riscoperta dei nostri prodotti tipici. Anche quest’anno, sono state molte le novità introdotte. La novità principale è stata la creazione in Piazza Buozzi di un ristorante all’aperto, grazie alla collaborazione di 4 agriturismi abruzzesi che si sono alternati alla cottura degli antipasti, primi, secondi e dolci. Ogni sera sono stati consumati circa 250 pasti.
Nei tre giorni, i numerosi turisti e anche i residenti, hanno assaggiato le prelibatezze delle nostre aziende agricole. L’altra novità è stata la creazione in Piazza Dante (Chiesa della Misericordia) di un “salotto” per la degustazione del Montepulciano d’Abruzzo e del Brunello di Montalcino. Ad illustrare ai numerosi partecipanti le proprietà organolettiche del Vino, Olio e Formaggi, sono stati i tecnici dell’ARSSA, i docenti della Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo e i membri dell’AIS-Associazione Italiana Sommelier Abruzzo. In particolar modo, ogni turista e residente, hanno potuto conservare il bicchiere da degustazione con il marchio della CIA di Teramo. Sono stati venduti circa 900 bicchieri, porta-bicchieri e ticket degustazione. Intorno alla piazza, per le viuzze e dentro i fondaci, erano stati sistemati gli stand dei produttori di vino abruzzese.
Discorso diverso per Corso Garibaldi, dove, con la collaborazione con la CNA di Teramo, sono stati allestite delle botteghe artigianali legati da sempre con il mondo agricolo. L’anno prossimo si replica con una diversa collocazione. Ed infine la piazza per antonomasia della città alta, Piazza della Libertà e il Belvedere di Giulianova, dove erano sistemati gli altri 60 espositori che mettevano in mostra i loro “Tesori di Fattoria”: dal Formaggio alle erbe officinali; dai liquori allo spumante; dal miele ai salumi; dai prodotti ortofrutticoli ai cereali, dalle conserve ai dolci; dall’olio extravergine d’oliva ai tartufi; dai latticini alla pasta. Mentre i grandi degustavano e assaggiavano i prodotti della nostra terra, i più piccoli si divertivano nel percorso guidato di “Scuola in Fattoria”, un nuovo modo di far conoscere i prodotti della nostra terra, dalla materia prima al prodotto finito che il sapiente imprenditore di oggi sa ricavare dalla propria terra.
Non poteva mancare la musica folk abruzzese, per allietare le tre serate, tra gli stand espositivi hanno suonato e cantato il gruppi folkloristici: “Nuova Compagnia di Canto Giuliese” gruppo di Giulianova. “Li Sandanndonjre” di Basciano. “A ssaltarella” di Civitella del Tronto. All’apertura ufficiale della manifestazione, venerdì 28 luglio, erano presenti tra gli altri: l’Assessore regionale all’Agricoltura, Marco Verticelli; l’Assessore al Turismo e Attività Produttive della Provincia di Teramo, Orazio Di Marcello; il Sindaco della Città di Giulianova, Claudio Ruffini; oltre agli assessori e consiglieri della Città di Giulianova. In collaborazione con il comune di Giulianova, sono rimasti aperti tutti i musei civici e anche la mostra “Stanze 3” di Palazzo “Re” su Corso Garibaldi. Anche la parrocchia di San Flaviano, grazie alla cortesia di Don Domenico Panetta, ha concesso l’apertura serale di tutte le chiese del centro storico giuliese.
Momento di riflessione e di confronto è stata la tavola rotonda dal titolo: Il valore della qualità a denominazione d’Origine – il ruolo dei consorzi nella gestione. Presentata sabato 29 luglio, presso Palazzo “Re”. Partendo dal recente riconoscimento della DOCG del Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane, oggi si pone l’esigenza di dotare il consorzio di tutela di strategie idonee, indirizzate sia alla promozione del marchio e sia all’incremento del reddito delle imprese vitivinicole. A questo interrogativo la CIA-Confederazione Italiana Agricoltori ha inteso dedicare l’iniziativa per approfondire ed ampliare la conoscenza di questi argomenti, soprattutto tra gli stessi produttori, ma anche ad analizzare le potenzialità ancora inespresse e le criticità da superare. Ospite della serata, Stefano Campatelli, Direttore del Consorzio di Tutela del Brunello di Montalcino.
Naturalmente, il Presidente della CIA di Teramo Massimo Cerasi, ha inteso ringraziare gli enti che hanno dato il loro patrocinio alla manifestazione come: la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo e la Città di Giulianova, ed anche gli sponsor ufficiali alla manifestazione: la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Teramo; il Parco Gran Sasso Monti della Laga; il BIM – Bacino Imbrifero Montano; l’ARSSA-Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo; il GAL - Gruppo Azione Locale, della Società Consortile Leader Teramana; la Ruzzo Reti Spa; l’IZS-Istituto Zoprofilattico Sperimentale “Caporale” di Teramo; la CNA-Confederazione Nazionale dell’artigianato; l’Enoteca Regionale d’Abruzzo; il Consorzio di tutela delle Colline Teramane e UNALAT.
Per la prima volta, la CIA di Teramo, ha realizzato una sottoscrizione a premi per la manifestazione Tesori di Fattoria. L’estrazione, che comprendeva 20 premi di prodotti tipici abruzzesi, sono stati estratti domenica 30 luglio, alle ore 24:00. La Cia di Teramo si incaricherà personalmente per la consegna dei primi 3 premi in natura del valore complessivo di Euro 6.300,00, direttamente ai vincitori. 1° premio al numero 14.591, valore 3.600,00 euro; 2° premio al numero 9541, del valore 1.800,00 euro; 3° premio al numero 18.893, del valore di 900,00 euro. Dal 4° Premio al 10° Premio,i numeri: 14197 – 6219 – 00095 – 9914 – 14097 – 5928 – 17700, ogni biglietto vince 12 bottiglie di vino Montepulciano d’Abruzzo DOC. Dal 11° Premio al 20° Premio, hanno vinto 6 bottiglie di vino Trebbiano d’Abruzzo DOC: 16040 – 5078 – 1761 – 18543 – 13751 – 14076 – 11669 – 5565 – 5983 – 11172 .
Per il Presidente Provinciale della CIA-Teramo, Massimo Cerasi, è stato un ottimo momento per confrontarsi sulla promozione delle nostre produzioni agricole di qualità. La nostra manifestazione – continua il Presidente della CIA – intende e vorrà continuare su questo percorso già intrapreso da molti anni. Far riscoprire i sapori dimenticati – dichiara Massimo Cerasi - grazie ai nostri agricoltori sensibili che hanno riscoperto antiche varietà di frutta ed ortaggi, valorizzato la ventricina teramana, riproposto i formaggi tradizionali, i vini doc di qualità, l’olio extravergine d’oliva, ma anche i dolci e le confetture fatte con le proprie mani. Tesori di Fattoria è la conferma – conclude il Presidente della Cia di Teramo – che la CIA continuerà ad essere una confederazione vicina ai lavoratori della terra, per intavolare un nuovo patto di fiducia con i consumatori, garantendo loro trasparenza sull’origine dei prodotti e la qualità autentica che solo i prodotti tipici di fattoria possono garantire”.
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01/08/2006
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