Nel tardo pomeriggio di domenica 20 agosto una moltitudine di persone ha voluto assistere al l taglio del nastro della mostra fotografica di Gino Nardella, un gesto con il quale si è sancito l’inizio dell’undicesima edizione di “Acquaviva nei fumetti”, l’originale. Dopo dieci anni di collaborazione con l’amministrazione comunale di Acquaviva, la rassegna viene realizzata grazie a due associazioni locali, Laboratorio Terraviva e Circolo Culturale 6 luglio 1799 nonché la preziosa collaborazione centro turistico Hotel Abbadetta sede dei numerosi appuntamenti inerenti la manifestazione.

Uno ogni sacco d’anni è il titolo della mostra caratterizzata da 50 foto e alcuni scritti in memoria di Andrea Pazienza mentre si trovava a Peschici nel 1975. Attraverso le foto si può ripercorrere il lavoro che Pazienza e Nardella elaborarono per l’esame di Tecniche della Fotografia che tennero insieme nello stesso anno presso il Dams di Bologna. Davvero suggestivo vedere questo ragazzo pieno di entusiasmo e voglia di fare mentre con il suo metro misura l’intera città, non solo gli edifici e le strutture ma anche le persone e gli animali. Un personaggio particolarmente amato dal Michele Rossi che a riguardo ha affermato: «Sono contento di ripartire con un artista come Andrea Pazienza messo precedentemente al bando da un assessore in particolare».

All'inauguarzione non sono mancati personaggi di rilievo come il noto Gino Nardella; Stefano Straccia, presidente della commissione Cultura della provincia; Gioacchino Lanotte e Fabrizio Canciani, entrambi validi scrittori e l’artista Angelo Maria Ricci che dopo aver visitato la mostra ha detto: «E’ davvero originale l’idea di far fungere da guida della mostra un metro. Ritengo che malgrado la manifestazione sia in tono minore a seguito dei fatti successi con l’amministrazione vedo una rassegna di grande successo. Il direttore artistico Michele Rossi ha nuovamente centrato il colpo e questo non è altro che un incentivo per continuare questo importante evento».

E’ intervenuto anche l’attore comico Mario Zucca, il quale ha dichiarato: «Credo che il fumetto sia molto importante sia per i più giovani che per gli adulti, anche se spesso quest’ultimo tendono a dimenticarlo. I ragazzi, a causa della televisione e della tecnologia più in generale, si stanno allontanando dalla lettura del fumetto nonostante sia molto importante anche per sviluppare la loro immaginazione e fantasia». Gino Nardella ha incantato ed appasionato il pubblico raccontando l’amico Pazienza. A conclusione della serata è stato presentato il libro/catalogo Uno ogni sacco d’anni che oltre alle foto esposte contiene alcune unità narrative sul mitico Paz e sull’homo-de-cultura-e-stracciùn Gino Nardella.