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Riccardo Schicchi e il mondo dell'eros

| TORTORETO LIDO - Intervista al più discusso talent-scout di tutti i tempi, ospite d’onore di Erotika Tour 2006

di Paride Travaglini

 
Ha segnato non poco il costume del nostro Paese, contribuendo significativamente a sconvolgere modi di pensare e di agire degli italiani riguardante il sesso, la morale e tutto ciò che vi ruota intorno.
 
È il più famoso e discusso talent-scout di tutti i tempi; il suo nome Riccardo Schicchi.
Fotografo, regista, sulla scena dell’hardcore dal 1976 dopo l’incontro con Ilona Staller  che diede una svolta alla sua vita e alla sua carriera. Lo abbiamo incontrato al Margò sexi disco di Tortoreto Lido nel corso di Erotika Tour 2006.
  
Sotto di te sono passate le più conosciute sexi – star e pornostar del mondo…
Una bella fabbrica la mia…
 
Tra le tue “scoperte” Moana Pozzi. Che ricordo hai di lei?
Moana è di una serenità e bellezza che comunque e dovunque la vediamo, ci dà l’immagine di un modello di donna che sarebbe impossibile dimenticare.
 
Oggi tra tutte le ragazze che  c’è qualcuno che le assomiglia?
Ogni artista, è diversa, ha una propria peculiarità: in questo momento sto studiando Justine che mi dà grosse soddisfazioni per quanto è sorridente e radiosa. Credo che il nostro pubblico abbia bisogno di ragazze splendide. Ha fatto puntate con Lucignolo, e ne farà altre! Sta conquistando veramente tutti per il suo sorriso e il suo coraggio.
 
Il gesto eclatante della bellissima Justine nuda alle scorse olimpiadi di Torino 2006, una semplice ed abituale esibizione di nudo?
No, è stata una provocazione come tutte le cose che nascono in questo grande laboratorio che è Diva Futura. Si voleva fare un’ esibizione forte davanti a tanta sicurezza che andava comunque combattuta e vinta come siamo riusciti a fare.
A Berlino, abbiamo avuto qualche problema in più però, ci proviamo sempre.
 
Qual è il segreto per rimanere tanti anni sulla scena come leader?
Lavorare, lavorare sempre con grande passione, attenzione e con formazione l’aver collaborato con grandi artisti nel costruire nuovi artisti, nuove performance e in ogni caso sono stato sempre in prima linea di trasgredire, di combattere certe regole.
 
Tra un anno di chi sentiremo parlare?
Nel mio laboratorio arrivano di continuo sempre nuove artiste; non sono neanche io a cercarle: dipende da loro e dalla loro energia. Ci sono persone come Eva Henger mi hanno fatto scalare veramente le montagne, artiste che hanno un proprio carisma, una propria energia; altre invece ho dovuto spingerle perché sono piene di problemi: mancanza di coraggio. Sono pregi che non sempre si hanno in questo mondo dove in questo tipo di spettacolo è richiesta bellezza, sorriso e generosità…
 
Ci sono carriere costruite a tavolino; ogni tanto però qualche sexi-star riesce a sorprendere anche il suo talent-scout…
Sono le artiste che sorprendono che sono riuscite e riescono a fare carriera. C’è una volontà da parte di alcune che è straordinaria. Le pigre rimangono pigre.
 
È quindi più una questione di volontà rispetto alle cose che mamma natura ha fornito?
Più ci sono e più è semplice.
 
Cosa pensi della chirurgia plastica?
È un modo per amplificare e risaltare la bellezza. Mercedes Ambrus ad esempio quando è entrata nella mia agenzia, aveva 17 anni. Nel suo caso mamma natura è stata un grande chirurgo. Mercedes è una delle più belle ragazze che mai abbiamo avuto. La bellezza sicuramente aiuta…
 
Ma è semplicemente una questione di bellezza?
La bellezza da sola non è sufficiente però l’armonia e la bellezza sono determinamti come in un fiore. Poi serve anche il profumo, servono tante altre cose…
 
Cosa pensi della provocazione lanciata da Erika Neri?
Ha scoperto l’acqua calda…
 
È vero che per gli uomini che decidono di dedicarsi a questo settore è più complicato perché si hanno meno occasione di guadagno al di là delle prestazioni sul set? Per una donna è più semplice?
Assolutamente no. È pieno di donne che vogliono esibirsi. Sono proprio le donne che scarseggiano nel senso “eroico” della parola; sono un po’ delle “impiegate “. Gli uomini sono più sensibili, più interessanti. Dal punto di vista della regia probabilmente sono meglio gli italiani che hanno dentro qualche altra cosa oltre alla preparazione atletica che possono avere all’estero.
 
Com’è cambiato questo mondo nel corso degli anni?
Io ho iniziato con un disegno artistico e trasgressivo. Poi sono arrivati i lavavetri! Ci sono tante persone che lavano i vetri, poche che fanno spettacolo…
 
Questo lavoro ti ha mai creato contrasti con la tua vita privata?
No, io sono un creativo; coltivare fiori, avere rapporto in un altro senso o costruire esperienze erotiche, è la stessa cosa
 
Parliamo di Erotika Tour. Cosa pensa di questa manifestazione?
Erotika è qualcosa che è partita da Bologna nel 1990 ed è cresciuta attraverso  tanti spazi. Diciamo che in questo momento qui al Margò, abbiamo ereditato tutto quello che c’è stato , quindi tutti quegli influssi di curiosi, di persone che amano l’erotismo , che vogliono incontrare le artiste e che se devono andare in qualche posto in Italia, vengono qui al Margò.
 
Cosa pensi di Agostino Di Giuseppe?
Agostino, è solido e concreto e si muove molto bene quindi riesce a mettere insieme queste cose che poi funzionano perché ha la capacità di farlo. È un vero professionista!
Agostino, non si improvvisa, è bravo. È un punto di riferimento. Spero che anche nel sud Italia dove ci sono persone meno forti, comincino a rifiorire locali perché abbiamo un sud completamente abbandonato da tantissimi anni cosa che non succedeva negli anni ’70. c’è stata una crisi gravissima perché mancano persone tipo Agostino che si battono per avere un punto di riferimento…
 
( Interviene Agostino Di Giuseppe titolare del Margò sexi disco)
 
E Agostino, cosa pensa di Riccardo Schicchi?
È il numero uno in questo settore. Riesce a scovare sempre nuove ragazze e a portarle all’apice del successo. È ciò che serve a noi che abbiamo questi locali. Ho conosciuto Riccardo quando ho iniziato la mia avventura con il Margò. Qualche battuta, poi siamo entrati in sintonia e abbiamo lavorato sempre insieme.
 
Agostino, cosa bolle in pentola?
A settembre ci sarà la più grossa fiera erotica del sud Italia. Ci sraà sempre Riccardo schhicchi che metterà a disposizione il meglio delle sue artiste. Justine sarà la madrina ufficiale dell’intero circuito di Erotika, che continuerà dal 20 al 27 ottobre nelle Marche e successivamente farà tappa in Emilia Romagna. Altre date col tempo…

21/08/2006





        
  



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